Share |

Uboldi-Cornalba: sfida per la segreteria Pd

Intanto l'ex Sottosegretario Biondelli si schiera a favore del consigliere provinciale trecatese

Novara - Si annuncia una sfida molto equilibrata quella tra Ilaria Cornalba (già assessore alla Cultura nel Comune di Cerano) e Marco Uboldi (oggi consigliere provinciale e comunale e sino al 2016 assessore all'Ambiente e ai Servizi sociali del Comune di Trecate) per la guida del Pd della provincia di Novara. Ricordiamo che il congresso è chiamato ad esprimersi dopo le dimissioni del segretario Sergio De Stasio. Dopo un'estate anche lunga e travagliata in casa Pd, che ha visto in campo l'unica candidatura di Cornalba (già forte sostenitrice della candidatura Giachetti al Congresso Nazionale), nel frattempo si sono succedute altre candidature di esponenti dem novaresi, come il segretario borgomanerese Hassan Pagano e il giovane democratico Alessandro Pirisi. Alla fine invece a formalizzare la sua disponibilità e candidatura è stato proprio Uboldi. E ora si aprono nuovi scenari.

Il consigliere trecatese pare possa contare sul forte sostegno del consigliere regionale Domenico Rossi e dell'ex assessore Augusto Ferrari, oltre ad un sostegno largo nel Partito Democratico. Cornalba invece al momento conterebbe sull'appoggio dell'ex sindaco di Castelletto e presidente della Provincia, Matteo Besozzi, ma stando ai numeri, quella di Cornalba rischia di essere una candidatura meramente simbolica: la gran parte dei big Pd e del gruppo dirigente sosterrà infatti proprio la candidatura di Uboldi.

E l'ex Sottosegretario al Welfare Franca Biondelli che farà? Di certo sappiamo che la corrente personale legata al presidente del PD Piemontese può contare su numeri importanti nel partito, in grado di far vincere nettamente lo schieramento che deciderà di sostenere. Altre voci insisitenti parlano di una possibile convergenza alla candidatura di Marco Uboldi, sostegno  che trasformerebbe il congresso da tre potenziali candidati a solo due e vedrebbe così vincente la candidatura di Uboldi che in base alle prime proiezioni circolate otterrebbe circa il 70% dei delegati eletti dai circoli territoriali e scongiurerebbe così l'ipotesi di un ballottaggio.

Per Cornalba la strada per la segreteria si fa sempre più lontana, vuoi perché diversi suoi sostenitori e tesserati sono fuoriusciti dal Partito e approdati in Italia Viva di Renzi. Ma come si dice nel calcio "il pallone è  rotondo e la partita va ancora giocata"; l'unica cosa certo è che le candidature dovranno essere depositate entro a sera del 28 ottobre e poi si entrerà nel vivo del congresso Pd che è sempre stato generoso di sorprese e novità dell'ultim'ora. L'unica certezza è... che vinca il migliore!