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Udc sulle mense scolastiche novaresi

Antonio Pedrazzoli (Udc)

Novara - Riceviamo e pubblichiamo: “Da settembre niente più acqua nelle bottiglie di plastica, prodotti non di marca ma di alta qualità e porzioni proporzionate a quanto consumato dai ragazzi”. Il tutto nell'ottica di uno spreco sempre minore ed in linea con il progetto che l'assessore all'Istruzione novarese Margherita Patti ha fortemente voluto nelle scuole di primo grado. «Che questa cosa non funzionasse l’avevamo già avvertito, che la cosa non fosse l’ideale ha trovato dimostrazione a pochi giorni dall’inizio della scuola – afferma Antonio Pedrazzoli (nella foto), consigliere comunale Udc – proprio sul social Facebook (che ad oggi è l’unico strumento per raggiungere il primo cittadino Andrea Ballaré, ma soprattutto per avere risposte in tempi celeri) alcune insegnanti si sono lamentate, sulla pagina del Sindaco, per il pasto servito ai bambini e alle bambine: un quadrato di pizza e un piatto di fagiolini. I giovani alunni della scuola primaria novarese, come testimoniato dalle maestre sul social network, si sono dovuti saziare con pane e acqua. Non si è trattato di un caso isolato, ma, a quanto leggiamo negli interventi, ha coinvolto tutte le scuole novaresi. E nei giorni precedenti non era andata meglio: porzioni di pasta ridottissime e carne ridotta all’osso. Chiedo all’assessore Patti e al sindaco Ballaré di intervenire immediatamente e di riferire questi incresciosi accadimenti già nel corso del prossimo Consiglio Comunale essendo un argomento importante ed urgente che non può attendere i tempi che la burocrazia impone alle interrogazioni in Consiglio».