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Novara - Prossima tappa di “Provincia on the road” a Casalino mercoledì 25 marzo per incontrare l’amministrazione comunale guidata dal sindaco Sergio Ferrari. Il programma prevede alle 10 un incontro aperto al pubblico in municipio con un focus sulle esigenze principali del Comune (viabilità, agricoltura) e illustrazione del Piano Strategico per il turismo 2015-2017. A seguire è prevista la visita al Castello (normalmente chiuso al pubblico) e agli altri monumenti del borgo: la Parete dei Santi e la chiesa di San Pietro. Alle 11 spostamento a Orfengo, presso l'area industriale, dove saranno visitati gli stabilimenti Sambonet, Cabifi e Caseificio Costa. “L’area industriale di Casalino rappresenta un punto di particolare interesse per tutto il territorio – commenta il presidente della Provincia Matteo Besozzi - Dopo l'Accordo di Pianificazione promosso dalla Provincia di Novara e la recente approvazione del Prg comunale, sarà a breve oggetto di un Accordo territoriale (il primo in Regione Piemonte) che, a partire dalla coordinata pianificazione territoriale dei Comuni di Casalino, Casalvolone e Borgovercelli, e delle due Province interessate, punta a sviluppare in maniera organica ed efficiente un polo di localizzazione industriale, che abbia i suoi cardini nello svincolo autostradale sulla A26 e nel rinnovando tracciato della SP.11/R Vercelli/Novara”. La delegazione provinciale sarà composta dal presidente Matteo Besozzi, dal vicepresidente Enrico Ruggerone e dal consigliere Giuseppe Cremona.
“Questi appuntamenti sul territorio, tappa dopo tappa – prosegue Besozzi – rappresentano passaggi fondamentali per il ruolo di coordinamento rivendicato dalla “nuova” Provincia. Pochi giorni fa, ad esempio, nell’Alto Vergante i sindaci Elis Piaterra (Nebbiuno), Angela Buzzi (Massino Visconti), Pasquale Mazzola (Pisano) e Ileana Sbalzarini (Colazza) hanno proposto spunti di grande concretezza e chiesto aiuto per promuovere realtà produttive che hanno enormi margini di crescita, come l’associazione “Blu frutti” (nella foto) che raggruppa i produttori di frutti di bosco e li aiuta a trasformare un prodotto che può e deve diventare un’eccellenza per il Novarese”.