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Un invito al cinema (a vedere Asterix) per il sindaco Ballarè

Novara - Riceviamo e pubblichiamo una simpatica lettera inviataci in redazione da Elisabetta Silvestri, 'anima' del gruppo "Rivogliamo i cartelli Nuara" su Facebook: "Ho deciso con l'appoggio dei componenti dello stesso gruppo di "provocare in modo benevolo" il nostro primo cittadino, invitandolo ad andare a vedere il film:"Asterix e il tempio degli dei". Ho recapitato a mano in Comune, con scritto "per il sindaco Andrea Ballarè" una busta con all'interno ciò che c'è nell'allegato e un biglietto per andare a vedere il film. Penso che aprirà la busta il 26, lunedì mattina. Ricordo che nel 2012 Egli fece togliere i cartelli "Nuara" facendo seguire il seguente commento su FB: "Via le ultime tracce del villaggio di Asterix", parole che crearono proteste, critiche, con conseguente petizione e mozione in Consiglio Comunale in cui vinse il "no" per pochi voti. Ora a distanza di un anno da essa, non si poteva non fare questa piccola provocazione".

La stessa Silvestri ricorda poi quel che è accaduto di recente a Bergamo: "Come saprete è stato eletto sindaco Giorgio Gori, del Pd. Neanche completamente insediato, subito propone di far togliere i cartelli “Bèrghem” posti alle entrate della città. Un copione già visto… Ma in questo caso il finale, a differenza di quanto accaduto a Novara (almeno finora) e in altre città, è a lieto fine. Il sindaco, dopo aver ricevuto lettere accoratee riflettuto su iniziative locali atte a rimarcare l’importanza del cartello toponomastico bilingue, ha deciso di fare un passo indietro! Sì! Avete letto bene! Gori ha deciso di lasciare i cartelli, anzi, di più, di risistemarli in modo che la dicitura sia proposta in modo più ordinato, leggibile e con uno spazio adeguato alla dicitura “dialettale”. Per il Comitato Salvaguardia Patrimoni Linguistici, impegnatosi in queste iniziative, e per tutte le persone che considerano importanti le proprie parlate, è una vittoria e un giorno da ricordare! Un segno inaspettato di lungimiranza e di intelligenza politica oltre che di sensibilità culturale! Raro caso in cui si siano “ascoltate” le ragioni del popolo locale senza imporre gli “ordini” del partito nazionale. Un applauso a Gori e, augurandogli una buona amministrazione, auspico senz’altro che il suo coraggio venga preso ad esempio da altre Giunte,quali la nostra, che in analogo frangente non ha spiccato per capacità di comprensione del valore culturale e apartitico che un cartello con doppia dicitura, ha intrinsecamente al suo interno".