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Novara - È il momento del bilancio per il progetto “Una famiglia per una famiglia”. Dopo circa due anni di attività la fase sperimentale si chiude con un evento, in programma venerdì 11, alle 17,30, nella saletta della Fondazione Faraggiana di via Bescapè 12. Un incontro a cui interverranno autorità e addetti ai lavori, di cui saranno protagoniste le famiglie che hanno preso parte all'iniziativa. Il progetto prevede la messa in relazione, sotto il coordinamento di un tutor, di una famiglia affiancante a un nucleo affiancato, che presentava delle fragilità. «Un percorso di interazione, che aveva l'obiettivo di ricostruire il tessuto sociale attorno ad alcuni nuclei – spiega l'assessore alle politiche sociali, Elia Impaloni – e che ha avuto il merito di far nascere delle relazioni importanti. Abbiamo avuto anche casi di persone a cui è davvero cambiata la vita: hanno trovato nuovi affetti, un lavoro e sono così uscite dall'assistenzialismo per avviarsi all'autonomia». Ciascuno a messo a disposizione le proprie competenze in relazione al genere e all'età: ad esempio, il padre aiuta in piccoli lavori di manutenzione dell'alloggio, i figli per i compiti scolastici, la madre nelle attività familiari. Un patrimonio umano che è stato raccolto in un video, realizzato da Enrico Omodeo Salè e che sarà proiettato venerdì e nell'appuntamento di domenica 13, dalle 14 alle 18 al convitto Carlo Alberto, con il laboratorio espressivo musicale a cura della scuola di musica Dedalo per adulti e bambini.