Novara - La partita con l’Inter, primo vero impegno casalingo del Novara nella stagione del ritorno in serie A è stato un banco di prova superato egregiamente non solo per i ragazzi di Tesser, ma anche per la macchina organizzativa messa in campo dal Comune di Novara. La Polizia Municipale, che ha gestito con le forze dell’ordine il complesso dispositivo di regolazione dell’afflusso degli oltre 17.000 tifosi che hanno raggiunto lo stadio Piola, considera positivo il risultato di questa prima prova sul campo. «Non ci sono stati problemi particolari – commenta il comandante della Polizia Municipale Paolo Cortese – a dimostrazione che tutto il lavoro preparatorio fatto dall’amministrazione ha ottenuto gli obiettivi prefissati. In primo luogo ha funzionato il messaggio “culturale”: i tifosi hanno capito l’importanza di ridurre il più possibile il numero dei veicoli nelle immediate vicinanze dello stadio e si sono comportanti di conseguenza, organizzandosi per venire alla partita utilizzando la bicicletta o i mezzi pubblici, dando vita a forme spontanee di car pooling (più persone con la stessa auto), utilizzando i parcheggi liberi nelle aree esterne, in particolare il piazzale del centro commerciale San Martino. Sono state efficacemente gestiti anche gli imprevisti, ad esempio il gruppo di qualche centinaio di tifosi interisti che, arrivato alla stazione ferroviaria, ha deciso di raggiungere lo stadio a piedi: sono stati scortati e non ci sono stati problemi particolari. Sottolineo – prosegue Cortese – la positività di alcune scelte fondamentali: la pedonalizzazione completa di via Patti e di una parte del piazzale dello stadio ha consentito l’afflusso e il deflusso dei tifosi in condizioni di massima sicurezza. Così come la scelta di deviare sulla tangenziale il traffico proveniente da Vercelli e non diretto allo stadio ha alleggerito la pressione su corso Vercelli ed ha evitato intasamenti. Soprattutto – conclude il comandante – tengo a sottolineare come l’aver applicato norme e prescrizioni con la giusta dose di intelligente flessibilità, così come auspicato dal sindaco e dalla Amministrazione, abbia consentito di mantenere un clima di serenità generale».
Molto soddisfatto il sindaco Ballarè: «Tutto ha funzionato bene – commenta – perché nulla è stato lasciato al caso o all’improvvisazione. Ci siamo impegnati molto per garantire sicurezza e tranquillità, e mi sembra che nessuno possa lamentarsi. Certo, come qualsiasi cosa, anche questo tipo di organizzazione è migliorabile, e siamo già al lavoro per introdurre i correttivi ulteriori che saranno ritenuti necessari. Questo è il risultato del dialogo che abbiamo aperto con i cittadini, secondo il nostro modo di operare, improntato alla trasparenza e alla collaborazione. Voglio ringraziare – conclude il sindaco – soprattutto la Polizia Municipale per l’impegno straordinario e la dedizione con cui ha svolto il proprio servizio. Un grazie anche alla Sun per la collaborazione e la disponibilità».