Novara - «A Novara ho incontrato imprenditori che lottano con intelligenza e coraggio contro la crisi. L'impresa è il motore del Paese. Bisogna aiutare chi crea e garantisce i posti di lavoro. Le nostre aziende subiscono una pressione fiscale folle che supera il 60%. Il governo deve abbassare le tasse, ne va del futuro dei nostri figli». Lo ha dichiarato l'europarlamentare Massimiliano Salini, membro delle Commissioni Trasporti e Industria del Parlamento Europeo, durante la visita in provincia di Novara che si è tenuta mercoledì 8 aprile. Prima tappa presso la Colines spa, azienda leader nella realizzazione di macchine per la lavorazione di materie plastiche e nella produzione di pellicole per il settore alimentare. La holding fattura 100 milioni di euro e dà lavoro a 290 dipendenti. «Il genio dell'impresa italiana - dichiara Eraldo Peccetti, presidente di Colines - si riconosce, innanzitutto, per la grande capacità creativa e di adattamento delle risorse umane. Sono le persone a fare la fortuna delle nostre imprese. Ed è questo un fattore decisivo per la competitività del Paese». In tarda mattinata Salini ha incontrato I vertici dell'Associazione Industriali di Novara (Ain). Erano presenti una ventina di imprenditori del Comitato per la Piccola Industria e del Gruppo Giovani Imprenditori dell'associazione, con cui l'eurodeputato ha discusso di temi economici e ai quali ha presentato il proprio metodo di lavoro, orientato all'ascolto delle esigenze delle categorie produttive. Presenti, tra gli altri, Marco Caletti, presidente del Gruppo Giovani Imprenditori dell'Ain Roberto Francoli, presidente del Comitato per la Piccola Industria Ain e Carlo Robiglio, presidente della Piccola Industria di Confindustria Piemonte. «Ho avuto un'impressione positiva. Durante l'incontro l'onorevole Salini si è dimostrato una persona concreta e attenta alle esigenze del territorio - ha commentato il presidente dell'Associazione Industriali di Novara, Fabio Ravanelli - Sono certo che farà tutto quanto nelle sue possibilità per contribuire ad aumentare la competitività delle nostre imprese». Ultima tappa presso il Cim spa - Interporto di Novara. La piattaforma è specializzata nella logistica e nel trasporto intermodale. È la terza realtà più importante d'Italia. Si sviluppa su una superficie di un milione di metri quadrati ed è collocata in una zona cruciale per il trasporto delle merci nel Sud Europa. Dall'Interporto partono 200 treni a settimana e 430mila container l'anno.
«La nostra grande sfida - dichiara Maurizio Comoli, presidente di Cim - è diventare il principale interporto di Italia e del Mediterraneo. Abbiamo la fortuna di gestire una location strategica in vista dell'apertura del tunnel del Gottardo. Il nostro piano di sviluppo prevede oltre 100 milioni di euro di investimenti, offriamo servizi all'avanguardia e abbiamo tutti gli strumenti per proporci come leader del settore».