Novara - Sabato 18 marzo, i Portavoce M5S alla Camera dei Deputati Davide Crippa e Giuseppe Brescia, Vicepresidente Commissione d'inchiesta sul sistema d'accoglienza dei migranti, accompagnati dai Consiglieri comunali Roberto Campana di Verbania e Stefano Riva di Oleggio, dal Consigliere regionale Gianpaolo Andrissi, oltre che dai Prefetti di Verbania e Novara, hanno visitato quattro strutture di accoglienza dei migranti site nelle province di Novara e VCO. "Il contesto a cui si è assistito - affermano - è quanto di più eterogeneo potessimo aspettarci. Mentre infatti nella mattinata la visita, supervisionata dal sig. Prefetto Francesco Paolo Castaldo, si è incentrata sul centro di Oleggio, il quale ospita circa una ventina di migranti e la cooperativa di gestione sta creando un vero e proprio tessuto sociale in sinergia con diverse realtà locali (da quelle sportive a quelle agricole), e sul centro di Ameno, struttura che al momento ospita circa 100 migranti su circa 800 abitanti residenti nel Comune (anche in questo caso le attività però non mancano, da laboratori di falegnameria a sport), nel pomeriggio il contesto è mutato radicalmente. Accompagnati infatti dal sig. Prefetto del V.C.O., dott. Iginio Olita, sono state visitate due strutture (segnalate precedentemente dai gruppo locale M5S di Verbania), in particolare il centro di accoglienza CAS di Arizzano e quello di Sant'Anna. Nella struttura di Sant'Anna la situazione è risultata conforme alle regole ed al decoro, per quanto non si possa che notare un certo affollamento negli spazi a disposizione e non sia chiarissimo lo scenario che gravita intorno alle attività della struttura, mentre nel centro di Arizzano sono state riscontrate diverse criticità. Assenza degli operatori della cooperativa nonostante si sia concordato il sopralluogo, unica presenza a presidiare una suora, con ben 39 migranti da gestire, ambienti sporchi, stanze sovraffollate e nessun riscontro di un progetto di gestione e di percorsi di integrazione. In pratica è stata constatata un’assenza totale del controllo della struttura con persone abbandonate a loro stesse. La gestione dei migranti non può essere ridotta ad un mero business di privati, con risultati a volte discutibili e pagato dalle tasse dei cittadini italiani. Non dimentichiamo che la gestione immigrati costa all’Italia circa 4 miliardi all’anno e, al contrario di quanto raccontato da Governo e maggioranza, nel 2016 solo 112 milioni sono arrivati dall'Europa. Nel tentativo di dare qualche risposta al fenomeno, il Movimento 5 Stelle di Verbania ha da tempo depositato in consiglio comunale un ordine del giorno che impegna l’amministrazione comunale ad attuare, un sistema SPRAR per sopperire al fallimento dei centri CAS che hanno mostrato tutte le loro carenze, Arizzano compresa. Nell’ordine del giorno si chiede inoltre di utilizzare i 60.000 € che dovranno arrivare dal ministero per istituire un fondo di solidarietà per aiutare le famiglie Italiane in difficoltà. Ci auguriamo che venga votato già nel prossimo Consiglio Comunale. La giornata è poi terminata con un incontro a Domodossola organizzato dal gruppo locale M5S molto partecipato, sintomo questo dell’estrema confusione della popolazione sul tema".