Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal centrosinistra (Pd, Lista Uboldi e Trecate Domani): "È apparso nella mattinata del 25 aprile il post dell’assessora al commercio Patrizia Dattrino sul 25 aprile che ha preso una posizione netta: “25mila stupri, cosa c’è da festeggiare?” scatenando l’indignazione di cittadini e opposizioni. “Non possiamo tollerare che un’assessora che ha giurato sulla Costituzione nata dalla lotta antifascista faccia affermazioni come queste. Che piaccia o no a Dattrino, è ai tanti uomini e le tante donne che hanno preso parte alla Resistenza che dobbiamo la nostra libertà oggi” il commento di Marco Uboldi per il Partito Democratico. Anche Trecate Domani che sul tema ha sempre preso una posizione netta partecipando attivamente alla battaglia contro il cippo fascista a Trecate e chiedendo con una mozione che il Comune tornasse a finanziare l’Istituto Storico della Resistenza commenta l’accaduto tramite il consigliere Raffaele Sacco: “le parole di Dattrino sono la cifra di un’amministrazione e di una cultura politica che vorrebbe riscrivere la Storia mettendo sullo stesso piano chi ha combattuto per la Liberazione e chi invece teneva il Paese sotto regime. Noi non ci stiamo e continueremo a esercitare ogni giorno, dentro e fuori dalle istituzioni, la memoria delle storie di questi giovani uomini e donne che sono morti per garantirci un futuro migliore”. Le opposizioni annunciano battaglia in Consiglio Comunale dove anticipano che chiederanno le scuse formali dell’assessora Dattrino a tutte e tutti i cittadini e le cittadine trecatesi".