Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere provinciale: "E' innegabile che uniti si vince e divisi si perde: innumerevoli situazioni lo dimostrano. Ma in alcuni casi la sconfitta determinata dalle divisioni e' comunque utile a qualcosa; alle recenti Elezioni amministrative di Cerano, ad esempio, si sono presentate ben 6 liste civiche: una chiaramente collocata nell'area di centrosinistra, che ha vinto, una di ispirazione leghista, che si e' posizionata terza, e le altre quattro che hanno avuto risultati diversi tra loro e che hanno provocato un netto frazionamento dell'elettorato moderato alternativo appunto al centrosinistra. Ebbene, proprio da qui e' necessario ripartire se si vuole ricostruire un'area politica in questo momento completamente priva di riferimenti; e in tal senso il peso di ciascuna delle forze che hanno partecipato alla competizione elettorale del 25 maggio e' l'indicatore piu' attendibile per individuare "da dove" ripartire... O si affrontera' il prossimo futuro in quest'ottica, o qualsiasi tentativo di dar rappresentanza all'elettorato locale moderato non di centrosinistra risultera' vano. In politica, si sa, i numeri sono sempre l'indicatore piu' importante".