Share |

Albanese e la manutenzione del verde pubblico a Cerano

Alessandro Albanese

Cerano - "Non mi stupisce leggere su alcuni organi di stampa locale - commenta Alessandro Albanese, consigliere comunale di minoranza nella lista civica Cerano Riparte - relativamente alla protesta dei Ceranesi per la situazione del verde pubblico ai limiti della tollerabilità; altrettanto non mi stupisce leggere le dichiarazioni del sindaco Flavio Gatti che, in sintesi, sostiene come in questo momento sia difficile intervenire per la normativa, le questioni economiche e così di seguito. Trovo strano che questa volta, come succede spesso, il sindaco Gatti non scarichi la responsabilità di tale situazione sulla Giunta ceranese guidata da Gaetano Quaglia magari con riferimento alla rifacimento di piazza Crespi. Detto ciò, per quanto riguarda la manutenzione delle aree verdi pubbliche ormai alcuni mesi fa presentai una mozione in Consiglio comunale proponendo al Comune di affidarla a privati e soprattutto ad associazioni o aziende del territorio, esattamente come avviene in altri Comuni anche vicini a noi; il risultato è stato l'approvazione della proposta e poi il niente di fatto. Proprio durante la seduta di Consiglio dello scorso 4 giugno ho chiesto un aggiornamento in merito e mi è stato risposto che sono in corso valutazioni, esattamente come per la viabilità del paese per cui dopo quasi un anno dalle segnalazioni del sottoscritto e anche di privati cittadini non ci sono stati passi concreti, solo le solite presunte valutazioni. Il dato di fatto è che, mentre altri Comuni avanzano nonostante le difficoltà del momento, Cerano è impantanato in uno stallo che rischia di rivelarsi irreversibile: i cittadini pagano le tasse, certamente comprendono i problemi contingenti, ma vedono i servizi in costante diminuzione; alla manutenzione del verde pubblico che è sotto agli occhi di tutti, si potrebbe aggiungere l'annuncio fatto recentemente dall'Amministrazione circa il servizio di scuolabus che da settembre non ci sarà più, cosa che metterà in difficoltà parecchie famiglie. Tornando alla manutenzione del verde, da parte dell'opposizione è arrivata una proposta ma, a quanto pare, non è sufficiente; così come non è accettabile che ci si arrampichi sugli specchi, magari chiamando in causa le passate Amministrazioni, per nascondere le proprie mancanze. Sono ormai troppe le questioni ammistrative su cui il sindaco Gatti e la sua Giunta non si stanno dimostrando all'altezza e Cerano non può più permetterselo; a questo punto, prima che si arrivi a situazioni di maggiore gravità come ad esempio l'inagibilità della scuola primaria "don Saino", cosa che tutti vorremo fosse scongiurata, si impone una seria riflessione da parte di chi sta amministrano il paese".