Share |

Albanese e la nomina del componente di Cerano nel Cisa

Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere comunale di Cerano Riparte: "Dopo aver appreso da dichiarazioni del sindaco di Cerano apparse sulla stampa locale che relativamente al bando per sostituire il dimissionario Sergio Costato nel c.d.a. del CISA Ovest Ticino sono pervenute solo tre istanze di candidatura e che uno di questi soggetti è un consigliere comunale, ho inteso approfondire la questione chiedendo con un accesso agli atti la relativa documentazione. Non senza un certo stupore ho appurato che il consigliere in oggetto appartiene alla maggioranza "Per Cerano" che sostiene il sindaco Gatti e, cosa che mi ha lasciato perplesso, ha ricoperto il medesimo ruolo di consigliere nel precedente mandato 2009/2014. Vale la pena ricordare che si è arrivati a dover nominare un nuovo rappresentante ceranese perché Sergio Costato, essendo stato esponente della Giunta comunale 2009/2014, si trovava in condizioni di non poter ricoprire il ruolo al CISA sulla base di quanto previsto dal Decreto Legislativo 39/2013; insomma il sindaco di Cerano nel nominare Costato, probabilmente per una svista, non considerò con attenzione il Decreto sopra citato. La maggioranza "Per Cerano" però dimostra di essere recidiva: dopo il problema causato dalla nomina di Costato che era anche stato scelto come presidente del CISA e, a seguito delle dimissioni, ha lasciato il c.d.a. senza vertice, cosa fa? Presenta l'istanza di candidatura con relativa dichiarazione di insussistenza di cause di inconferibilità e incompatibilità di una persona che ha ricoperto la carica di consigliere comunale nel mandato 2009/2014. Il Decreto legislativo 39/2013 all'art. 7 comma 2 indica espressamente incompatibili a nomine come quella al CISA "i componenti nei due anni precedenti di Giunta o Consiglio del Comune che conferisce l'incarico". Quindi proprio come Sergio Costato, in Giunta nei due anni precedenti, anche il consigliere che ha presentato istanza di candidatura, in Consiglio nei due anni precedenti, sarebbe stato incompatibile; perché incappare di nuovo nello stesso errore dopo poco tempo? La scelta del sindaco Gatti è poi ricaduta sull'esponente del PD ceranese Salvatore Propati, ma perché presentare una candidatura senza possibilità di nominare l'interessato? Errare humanum est, perseverare autem diabolicum".