Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere comunale di minoranza (Cerano Riparte): "In data 15 aprile con un atto protocollato nella medesima data, quindi regolarmente consultabile dai consiglieri comunali, il sindaco di Cerano ha nominato il nuovo rappresentante in seno al c.d.a. del CISA dopo le dimissioni di Sergio Costato che ne era anche presidente. Durante la seduta di Consiglio comunale del 31 marzo u.s., proprio discutendo sulle dimissioni di Costato, chiesi al sindaco di valutare nel scegliere il prossimo rappresentante ceranese in particolare le competenze e le esperienze in ambito socio-assistenziale, così come risulta essere stato fatto dagli altri Comuni : i curricula dei membri del c.d.a. del CISA sono facilmente visionabili. Mi sembrò che il sindaco Gatti avesse recepito tale indicazione, ma la nomina del nuovo rappresentante mi lascia perplesso; vale la pena chiarire due punti fermi: nulla di personale o di dubbio riguardo alla persona scelta, per la quale ho il massimo rispetto. Secondariamente è chiaro che l'Amministrazione ha la possibilità di effettuare la scelta come ritiene più opportuno. Detto ciò, non trovo nella maniera più assoluta riscontro riguardo al criterio che ritengo fondamentale della competenza e dell'esperienza nell'ambito del delicato ambito in cui opera il CISA. Se la conditio sine qua non necessaria per tale nomina è l'appartenenza politica, mi permetto di dissentire; proprio per il citato settore delicato di competenza del Consorzio in oggetto, al di la delle ragioni politiche un minimo di attinenza con l'ambito socio-assistenziale o sanitario vi dovrebbe essere. Per far luce sulle motivazioni che hanno portato alla scelta fatta dall'Amministrazione di Cerano, insieme alla consigliera Monica Aina ho presentato in data 22 aprile u.s. un'interrogazione chiedendo, olte ai criteri che hanno guidato la scelta, quante altre domande di cittadini ceranesi sono state protocollate per il posto nel c.d.a del CISA". l rappresentante in questione è Salvatore Propati.