Cerano - "Credo sia opportuno fare chiarezza - scrive Alessandro Albanese, consigliere d'opposizione - sulla vicenda dello scuolabus di Cerano. L'Amministrazione ceranese da questo anno scolastico ha deciso di sopprimere il servizio di scuolabus fondamentalmente per ragioni di carattere economico; tra i motivi alla base di tale scelta, i nostri amministratori hanno dichiarato che il pulmino non era più a norma e che per poter circolare regolarmente avrebbe avuto necessità di interventi di manutenzione a causa della vetustà del veicolo stesso. Ebbene, da alcuni mesi lo scuolabus di Cerano è in concessione tramite il comodato d'uso gratuito al Comune di Galliate che in questo modo ha potuto implementare il servizio a favore dei propri cittadini. A fronte di questa situazione, la Giunta guidata dal sindaco Gatti dovrebbe fornire alcune risposte; sono stati eseguiti gli interventi di messa a norma del veicolo che è di proprietà del Comune di Cerano, su cui quindi grava la responsabilità civile? In caso affermativo, chi ha sostenuto le relative spese? Cerano, ossia i residenti contribuenti, o Galliate che utilizza lo scuolabus? Al fine di ottenere tali risposte, ho presentato un'interrogazione consiliare".
Tutto nasce un paio di mesi fa nel corso di una riunione tra i sindaci del Novarese. In quell'occasione il sindaco Ferrari confidò al collega ceranese Gatti di avere un problema riguardo al trasporto scolastico per l'indisponibilità (temporanea) di uno scuolabus. Proprio Gatti si offrì allora di 'prestare' un mezzo alla comunità galliatese e da allora è nato un rapporto di collaborazione, che va oltre l'appartenenza partitica, visto che Ferrari è di centrodestra (Lega Nord) e Gatti di centrosinistra (vicino al Pd). Ora arrivano le dichiarazioni di Albanese (centrodestra) con conseguente trenino, anzi... pulmino, di polemiche.