Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese: "E' sicuramente strano quanto accaduto a Cerano la scorsa domenica 25 maggio riguardo al voto per le Europee. Il Partito Democratico, in linea con quanto avvenuto ovunque, ha un consenso importante: 1.644 voti; questo consenso è confermato anche per le Elezioni Regionali e Comunali, dove i candidati hanno avuto anche parecchie preferenze. Dov'è la stranezza? Il candidato ceranese alle Europee nel Collegio nord-ovest Carlo Roccio riceve solo 950 preferenze personali, quando i voti al PD come già detto sono stati 1.644; se si considera che molte preferenze a Carlo Roccio sono arrivate da persone non organiche al Partito Democratico ma che hanno scelto di votare un Ceranese candidato al Parlamento europeo, tra le quali ad esempio molti miei elettori, è evidente che a Roccio sono mancati proprio i voti del Partito Democratico... ecco la stranezza! La possibilità di contribuire a far eleggere un Ceranese a Bruxelles, impresa comunque difficile, e non si coglie l'opportunità? Si fa davvero fatica a trovare una spiegazione logica a quanto accaduto... Personalmente comprendo l'amarezza di Carlo Roccio e, da Ceranese, ritengo questa un'occasione persa per il nostro territorio e la conferma che troppo spesso in politica prevalgono logiche che di "logico" hanno ben poco".