Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, del gruppo di minoranza Cerano Riparte: "Le contraddizioni del gruppo "Per Cerano" sul PIP comunale. Nell'ambito della discussione sul Rendiconto finanziario 2014 in Consiglio comunale, ad una mia richiesta di aggiornamento riguardo al Piano degli insediamenti produttivi (PIP) il sindaco di Cerano Flavio Gatti ha liquidato la questione dichiarando che tale Piano non è frutto di una scelta compiuta da questa maggioranza, proprio come il rifacimento di piazza Crespi: insomma, il primo cittadino ha fatto chiaramente intendere di ritenere entrambe le scelte dell'Amministrazione Quaglia 2004/2009 negative; l'affermazione di Gatti è stata anche riportata da alcuni organi di informazione. A tal proposito è interessante ricordare quanto dichiarato in Consiglio comunale il 19 novembre 2007 dal capogruppo dell'allora lista di minoranza "Per Cerano" Roberto Uglietti, gruppo di cui faceva parte come consigliere lo stesso Flavio Gatti. In merito alla scelta di adottare un Piano degli insediamenti produttivi nel nostro paese, Roberto Uglietti a nome del gruppo disse testualmente "è stato il nostro gruppo "Per Cerano" nella legislatura 1999/2004 quando era maggioranza a fare questa importante scelta: promuovere nuovi insediamenti produttivi prevedendo nel nuovo Piano regolatore comunale un PIP in una vastissima area di circa 200.000 mq ubicata in via Crosa da destinare ad insediamenti industriali ed artigianali. Abbiamo voluto, in questo modo, prevedere un nuovo strumento urbanistico per favorire l'insediamento di nuove aziende sul nostro territorio." Affermazioni, quelle dell'allora capogruppo di "Per Cerano", di assoluta chiarezza; quello che al contrario non è chiaro è il pensiero dell'attuale sindaco in merito al PIP: una importante scelta per favorire l'insediamento di nuove attività produttive come, insieme al suo gruppo, sosteneva nel 2007 rivendicandone addirittura la paternità oppure una scelta sbagliata da rinfacciare all'Amministrazione Quaglia 2004/2009? I casi sono due: o Flavio Gatti non concordava con le affermazioni del suo capogruppo nel 2007, ed in tal caso avrebbe dovuto prendere le distanze, o una volta eletto sindaco per qualche ragione ha cambiato idea, se così fosse sarebbe però interessante conoscere le ragioni di questo cambio. La presa di posizione di Roberto Uglietti il 19 novembre 2007, riscontrabile nel relativo verbale di Consiglio comunale, è talmente decisa a favore del PIP che davvero non è comprensibile come chi l'ha condivisa possa contraddirsi negli anni successivi quando oltretutto ha la possibilità di guidare in prima persona l'Amministrazione".