Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese (consigliere comunale d'opposizione): "Si è giunti alla chiusura del cerchio rispetto alle dimissioni dell'ex-assessore al bilancio del Comune di Cerano Maria Antonella Gamoletti, ed emergono tre fatti a mio avviso gravi. Il primo si è palesato durante la seduta di Consiglio dello scorso 20 aprile quando i componenti della minoranza ed il numeroso pubblico presente si aspettavano la lettura da parte del sindaco Flavio Gatti della lettera di dimissioni inoltrata dall'ex-assessore; ciò non è avvenuto, anche dopo la mia esplicita richiesta. Va sottolineato che quando si parla di incarichi pubblici, quindi non di fatti inerenti la sfera privata delle persone, tutto deve essere il più trasparente possibile e reso appunto pubblico nel rispetto dei cittadini. Il secondo fatto grave lo si ravvisa leggendo la lettera di dimissioni che l'ex-assessore Gamoletti ha giustamente consegnato agli organi d'informazione a margine della seduta di Consiglio; nello scritto si parla di accuse mosse nei suoi confronti dal vicesindaco per presunte mancanze nello svolgere i propri doveri da assessore al bilancio. Al di la del fatto che nel caso sarebbe il sindaco a dover intervenire, da consigliere di minoranza che ha sempre seguito gli aspetti amministrativi in questi quasi tre anni di mandato posso affermare che nel lavoro svolto dall'ex-assessore Gamoletti non ho mai constatato mancanze. A questo punto sarebbe opportuno che chi ha mosso tali accuse chiarisse a cosa si riferiva nello specifico: viceversa saremmo davanti ad accuse infondate. Il terzo fatto grave è l'altra motivazione che si legge nella lettera di dimissioni, cioè che nel determinare le scelte amministrative un assessore di peso come quello al bilancio veniva esclusa dal confronto. Ora, se non vi è condivisione in un organo esecutivo composto da soli cinque elementi, sindaco e quattro assessori, va da sè che le cose non funzionano come dovrebbero. Dopo aver letto le dichiarazioni dell'ex-assessore al bilancio, si comprendono meglio anche altri fatti che stanno caratterizzando il mandato dell'Amministazione Gatti; mi riferisco nello specifico alle dimissioni dopo solo un anno di un altro membro della Giunta, Armando Laomedonte, e alle votazioni in Consiglio che vedono due membri del gruppo di maggioranza Per Cerano da tempo sistematicamente in disaccordo rispetto alla Giunta. È chiaro che questo stato delle cose non garantisce nulla di buono per il paese, ecco perché auspico una presa di coscienza da parte del sindaco rispetto al fatto che non sussistono più i presupposti per il proseguio del mandato. Sarebbe più responsabile lasciare il posto ad un commissario che gestisca il Comune fino a nuove Elezioni; da questo punto di vista con gli altri capigruppo d'opposizione Monica Aina e Andrea Volpi abbiamo già avuto un informale confronto che sicuramente proseguirà nei prossimi giorni, con la consapevolezza che prima di tutto viene il bene del paese".