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Albanese: Noto nella nuova Amministrazione un po' di rassegnazione

Alessandro Albanese

Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere comunale di Cerano Riparte: "Durante la seduta del Consiglio comunale di Cerano dello scorso 16 luglio si è diacusso delle linee programmatiche per il mandato 2014/2019; l'impressione è che da parte della neo-eletta Amministrazione vi sia un certa rassegnazione nell'approccio alle questioni che il gestire la Cosa Pubblica comporta. Comprendendo le difficoltà che nell'amministrare un Comune oggi si incontrano, non è però condivisibile l'avanzare giustificazioni scaricando la responsabilità su altri per ciò che non si riesce a fare; il sindaco rieletto ha amministrato negli ultimi cinque anni, eppure fa ancora riferimento a quanto "ereditato" dall'Amministrazione 2004/2009; pur elogiando l'attuale primo Ministro e segretario del Pd Renzi, si lamenta per i problemi che il Governo causa ai Comuni; ritiene quasi superfluo partecipare ai bandi pubblici, in particolate europei, sostenendo l'impossibilità ad accedere ai fondi. Questi sono alcuni esempi che denotano un atteggiamento quasi rinunciatario, esattamente l'opposto di quello di cui Cerano avrebbe bisogno; il nostro è un paese che per uscire dallo stallo avrebbe necessità di un'attitudine maggiormente "aggressiva", meno rassegnata: questo sarebbe l'elemento determinante per far ripartire Cerano. A maggior ragione con le difficoltà che nessuno nega, è auspicabile un'inversione di tendenza, un approccio diverso: nel ruolo dell'opposizione farò il possibile per essere da stimolo affinché questo avvenga".