Cerano - Intervento del consigliere d'opposizione Alessandro Albanese sul tema dell'edilizia scolastica. "Il Comune di Romentino arriva pronto al suono della campanella! Pur essendovi ancora qualche lavoro in via di ultimazione, il grosso degli interventi alla scuola primaria è concluso. Il sindaco Alessio Biondo ha ottenuto dal Governo lo sblocco di 500 mila euro dall'avanzo di amministrazione utilizzabili per opere che consentissero di rendere sicura e fruibile tale scuola; nello specifico, l'Amministrazione romentinese ha quindi provveduto a tinteggiare l'edificio scolastico, a sistemare i bagni, ad insonorizzate il locale mensa e ad effettuare interventi di sanificazione e di adeguamento alle nuove norme antincendio. E per quanto riguarda il Comune di Cerano? Non si può proprio dire lo stesso: in questo caso non ci si è fatti trovare pronti al suono della campanella! Nonostante l'edificio che ospita la scuola primaria ceranese sia vetusto e presenti diversi problemi, nonostante pochi giorni prima delle Elezioni comunali dello scorso anno il sindaco Gatti annunciò pubblicamente lo sblocco dei fondi da parte del Governo per interventi sulla scuola... ancora niente di fatto! Non credo che il primo cittadino romentinese Biondo sia un marziano, anche lui è un terrestre come tutti noi, dunque suggerirei al sindaco Gatti di chiedere al suo collega qualche consiglio e qualche indicazione su come fare ad arrivare a questi risultati. Cerano e Romentino distano pochi chilometri tra loro, hanno più o meno le stesse dimensioni, devono sottostare alle medesime regole e restrizioni, eppure i piccoli alunni della scuola primaria di Romentino iniziano l'anno scolastico in un edificio rimesso praticamente a nuovo, mentre gli scolari ceranesi rischiano di dover affrontare dei problemi causati dalle condizioni della scuola di piazza San Gervasio, in particolare nel periodo invernale. Considerando tutto ciò, un quesito sorge spontaneo: dove sta la differenza? Perché Romentino realizza quello che per Cerano sembra impossibile?"