Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere comunale d'opposizione: "È arrivato il freddo e puntualmente si è presentato il problema che ormai da qualche anno caratterizza la scuola primaria "don Saino" di Cerano: riscaldamenti spenti e aule fredde. Questo non è più tollerabile! Stamattina, mercoledì 25 novembre, ho accompagnato mia figlia che frequenta la classe prima e, con tutti gli altri genitori e nonni presenti, ho avuto questa sorpresa che tanto sorpresa ormai non è più. Mi sono confrontato con il tecnico comunale che è intervenuto il quale mi ha spiegato che nell'impianto non vi era acqua e dunque non si è azionato; dopo aver aggiunto l'acqua il riscaldamento è entrato in funzione ma ovviamente le aule sono rimaste fredde per il tempo necessario all'innalzamento della temperatura: i piccoli alunni hanno quindi dovuto iniziare le lezioni con giubbotti e sciarpe indossate. Ho avuto modo di parlare anche con alcuni rappresentanti del consiglio d'Istituto presenti al momento e anche da parte loro c'è l'intenzione di mettere in atto delle iniziative perché, come ribadisco, questa situazione non è davvero più tollerabile. In diverse occasioni il problema è stato sottoposto al sindaco Gatti ma, al di la del solito scaricabarile, di soluzioni non ne sono state trovate; vorrei ricordare per l'ennesima volta che tanti Comuni anche quest'anno sono intervenuti sui propri edifici scolastici con lavori importanti, da Trecate a Galliate, da Romentino ad Oleggio, da Vespolate al capoluogo Novara solo per fare qualche esempio. Siccome i sindaci di questi Comuni non fanno magie e le regole che valgono per Cerano sono le medesime per loro, evidentemente c'è qualche cosa che non funziona nel modo di amministrare il nostro paese. Come consigliere comunale e ancor più come genitore mi metto a disposizione del consiglio d'Istituto e, coinvolgendo le famiglie dei bambini frequentanti che vorranno, ci attiveremo con iniziative nei confronti dell'Amministrazione comunale ma anche di altre Istituzioni".