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Albanese sul Documento Unico di Programmazione a Cerano e la questione sicurezza

Cerano - "Durante la seduta di Consiglio comunale del 29 ottobre scorso - commenta il consigliere comunale Alessandro Albanese (opposizione) - anche a Cerano si è discusso il Documento Unico di Programmazione (DUP), con il quale l'Amministrazione pianifica la propria attività nei diversi settori di competenza. Per quanto riguarda in particolare l'ambito della sicurezza ho rimarcato come nonostante l'impegno delle Forze dell'ordine che pur nelle condizioni non ottimali in cui devono operare non manca mai, è invece assolutamente deficitaria l'azione dell'Amministrazione comunale. Su invito del sindaco Gatti, ho avanzato delle proposte concrete su cosa si potrebbe fare; innanzitutto ho suggerito di procedere con controlli capillari e mirati sulle presenze in paese, in particolare per quanto riguarda domicili e residenze: capita sempre più spesso di notare a Cerano individui, soprattutto stranieri, la cui presenza dovrebbe essere monitorata con maggiore attenzione, compito questo  che potrebbe tranquillamente essere svolto dalla Polizia Municipale. In secondo luogo, anche a fronte di recenti episodi poco edificanti verificatisi in centro paese, ho invitato a considerare restrizioni per quanto riguarda la fascia oraria serale e notturna di apertura dei bar e la presenza all'interno degli stessi delle slot machine, le cosiddette macchinette mangiasoldi; è nelle prerogative del sindaco, in particolare essendosi registrati determinati problemi, intervenire in tal senso. Non è la prima volta che sottopongono all'Amministrazione delle proposte al fine di contribuire al miglioramento della quotidianità del nostro paese, anche se ho la netta sensazione che come in altri casi anche in quest'occasione non verranno accolte: probabilmente è più comodo trincerarsi dietro al solito "non si può". Al contrario, sono sempre più convinto che con il pragmatismo e l'impegno necessari pur con le difficoltà che il momento impone si possa FARE decisamente meglio a favore dei cittadini che, va ricordato, oltre a doveri sono anche titolari di diritti".