Cerano - "La situazione interna all'Amministrazione comunale di Cerano - afferma il consigliere comunale d'opposizione, Alessandro Albanese - si fa sempre più complicata; dopo le dimissioni dell'assessore a sport e cultura Armando Laomedonte arrivate al primo anno di mandato, ora ha rinunciato al proprio incarico anche l'assessore al bilancio Maria Antonella Gamoletti. Fatto non irrilevante, i due ormai ex-assessori sono stati coloro che alle Elezioni del 2014 hanno ottenuto il maggior numero di preferenze personali, risultando determinanti per la vittoria del sindaco Flavio Gatti. Oltre a queste pesanti dimissioni è politicamente significativo il fatto che due consiglieri di maggioranza, lo stesso Laomedonte e Giuseppe Lucherini, da tempo durante le sedute di Consiglio comunale votino difformemente rispetto al gruppo, tant'è che il Bilancio di previsione è stato recentemente approvato con un solo voto di scarto. Tutto quanto sopra descritto, al di la di qualsiasi spiegazione si vorrà dare, è sintomatico di un malessere e di una profonda frattura all'interno del gruppo che sostiene l'attuale sindaco, frattura che non è più sanabile; è infatti impensabile affrontare ben metà mandato con un bilancio di questo genere, cioè due assessori di peso che hanno rassegnato le dimissioni e due consiglieri di maggioranza su quattro che non votano più in accordo con l'Amministrazione. A questo punto sarebbe doveroso da parte del sindaco Gatti riflettere seriamente sull'opportunità di interrompere il percorso amministrativo lasciando il posto ad un Commissario prefettizio che guidi il paese fino a nuove Elezioni; le difficoltà che una simile situazione impongono non consentono di amministrare il Comune con la serenità necessaria e, va da sè, questo fa male a Cerano. Mi auguro davvero che il senso di responsabilità prevalga e che l'attuale Giunta realizzi che è il momento di fare un passo indietro, per il bene di tutti".