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Albanese sulle spese legali per il ricorso della dottoressa Medina

Cerano - Riceviamo e pubblichiamo da Alessandro Albanese, consigliere comunale di minoranza della lista civica Cerano Riparte: "Con delibera n° 53 del 30 marzo 2015 relativa alla costituzione in giudizio avverso i ricorsi in via amministrativa e civile presentati dalla dipendente del Comune di Trecate dott.ssa Ivana Medina, la Giunta di Cerano ha stabilito di opporsi ai suddetti ricorsi stanziando a tale scopo la cifra di 5.709,60 € dalle casse comunali. I ricorsi presentati dalla dott.ssa Medina al TAR del Piemonte in data 20 febbraio u.s. ed al Tribunale del lavoro notificato al Comune di Cerano in data 11 marzo u.s., sono in relazione alla decisione dei sindaci di Trecate, Cerano e Sozzago di affidare il comando della Polizia Locale convenzionata al dott. Edgardo Zanotti. Come ho già avuto modo di affermare, non ritengo giusto che la cifra che dovesse eventualmente  essere riconosciuta alla dott.ssa Medina qualora vincesse i ricorsi provenisse dalle casse comunali, quindi dai cittadini; allo stesso modo non concordo con il fatto che i 5.709,60 € per il patrocinio legale vengano attinti dalle casse pubbliche. Chi ha preso una decisione in maniera affrettata e senza tutelarsi adeguatamente, come i ricorsi intendono dimostrare, così come chi ha avallato tale decisione con il voto favorevole, ha delle responsabilità ben precise che non dovrebbero ricadere sulle casse comunali che tra l'altro attraversano un periodo tutt'altro che felice. A quanto sopra si aggiunge il fatto che nel parere tecnico allegato alla delibera in oggetto, il responsabile del servizio di segreteria del Comune di Cerano specifica giustamente che la spesa di 5.709,60 € potrà essere assunta solo dopo l'approvazione del Bilancio di previsione 2015 individuando un capitolo di spesa su cui imputare la cifra, che al momento non esiste. Ritengo corretto che i cittadini ceranesi che pagano regolarmente imposte e tasse siano informati riguardo a questa situazione, che se si fosse proceduto con maggior cautela nella messa a punto della convenzione per la Polizia Locale si sarebbe potuta evitare. In conclusione, i 5.709,60 € che il Comune di Cerano deve stanziare non sono frutto di una scelta amministrativa, che al di la della condivisione sarebbe del tutto legittima, ma di un errore dettato probabilmente dalla fretta nello stipulare la convenzione; in sintesi è questo il motivo per cui non ritengo corretto che tale spesa sia a carico delle casse comunali".