Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Sergio Amidani, Coordinatore e Portavoce dell’ex Comitato Raccolta Firme per la Casa di Riposo di via F.lli Russi di Trecate: "UST e Casa di Riposo: stesso copione e stessa regia. La storia si ripete, come 6 anni fa con la chiusura della Casa di Riposo di via F.lli Russi ieri sera Binatti e i suoi consiglieri di maggioranza hanno posto una pietra tombale sull’UST (Unione Sportiva Trecatese) senza nemmeno provare a ricercare una soluzione. Così come allora non bastò la raccolta di migliaia di firme, oggi a nulla sono serviti la gloriosa storia dell’associazione nè i disperati appelli del suo Presidente: non c’è peggior sordo di chi non vuole sentire e, aggiungo, non c’è nulla che si possa fare per chi non lo voglia fare! E di nuovo il Sindaco attribuisce la responsabilità a qualcun altro, allora disse che era dell’amministrazione precedente, oggi relega la questione ad un contenzioso tra privati per il quale il comune non avrebbe voce in capitolo: una scusa veramente risibile visto che UST chiedeva da anni una nuova sede proprio per liberare gli spazi rivendicati dal concessionario. Lo sport trecatese stà letteralmente morendo, la piscina chiude dopo 25 anni di servizio per mancanza di manutenzione, l’UST chiude per la mancanza di una palestra, mentre da oltre 2 anni ne è stata abbattuta una senza che quella nuova sia ancora utilizzabile, ed anche la struttura sportiva di via Bottego, senza adeguati interventi di manutenzione, è destinata a fare la stessa fine. Certo, per evitare tutto ciò servivano risorse! Ma chi ha fatto la scelta di spendere 2 milioni di euro sul rifacimento di una palestra il cui unico valore aggiunto sarà qualche centinaio di posti a sedere in più per il pubblico, anziché sul mantenimento in efficienza delle strutture esistenti e la realizzazione di quelle mancanti? Il disastro dello sport a Trecate, è il frutto della manifesta incapacità di Binatti e dei consiglieri cui ha attribuito le deleghe allo sport ed ai lavori pubblici, di capire, programmare e realizzare gli interventi necessari per dare ai cittadini i servizi sportivi di cui hanno bisogno e diritto. Oggi, come sei anni fa, l’amministrazione ed i consiglieri di maggioranza, hanno scelto di non impegnarsi contro la chiusura di una prestigiosa realtà Trecatese e di aggiungere un nuovo capitolo all’elenco di ciò che sono riusciti a distruggere da quando amministrano la nostra città".