Trecate - Riceviamo e pubblichiamo una lettera inviataci dalla lista civica Nel cuore di Trecate, in relazione all’articolo di presentazione della lista Tacchino. "Prima osservazione: in regime di par condicio, sono stati citati almeno quattro candidati (Ruggerone, Almasio, Marchi e Zeno) ai quali non è stata data facoltà di controbattere contestualmente a quanto affermato dal candidato Tacchino. Sui cosiddetti “centri di potere locali” infiltratisi nel PD e nella lista Nel Cuore di Trecate, ci piacerebbe sapere di cosa va farneticando Tacchino… ma tant’è... non gli diamo tutta l’importanza che lui crede di avere. Vorremmo però semplicemente puntualizzare alcune nostre chiare e trasparenti posizioni: al tempo della caduta dell’allora Sindaco Zanotti, le telefonate tra i Consiglieri erano continue. Tacchino lamenta di essere stato ripetutamente contattato, ma avrebbe dovuto essere lui stesso, come capogruppo del Pd, ad essere più propositivo, mettendosi a capo dell’iniziativa, per far cessare lo scempio di quell’amministrazione. Mai allora e mai in seguito i sottoscritti hanno blandito Tacchino o gli hanno promesso di sostenerlo come candidato Sindaco, né in colloqui privati, né pubblicamente. Rivendichiamo la libertà di sostenere il candidato che meglio potrà amministrare Trecate e la libertà di aver ritenuto le primarie a Trecate non utili. Se per questo il candidato Tacchino si sente tradito e perseguitato, questo è frutto di un suo atteggiamento personale non suffragato da fatti concreti. Per concludere, nel centro- sinistra nessun derby infuocato e interessante. Semplicemente per noi non c’è alcun derby e la questione finisce qui". Non sarà un derby... ma il clima è comunque caldo. Molto caldo.