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Anche Saracino tuona contro Binatti

Francesco Saracino

Trecate - Vabbè che tanti 'nemici', tanto onore... come diceva qualcuno quasi 100 anni fa, ma due lettere contro nel giro di poche ore non è da tutti. E così il vice segretario provinciale vicario del Pdl Federico Binatti, dopo il 'Je accuse' di Eros Verdura (coordinatore del Pdl galliatese) riceve anche le 'rimostranze' da parte di Francesco Saracino che, ricordiamolo, oggi è 'semplice cittadino', ma in passato è stato uomo di spicco della sezione trecatese di Forza Italia e nel 2010 è stato determinante per far cadere la Giunta Zanotti Fragonara (Pdl-Lega Nord-Liste civiche). Dopo quell'esperienza ha appoggiato la candidatura a sindaco di Giancarlo Rosina, apparentatosi al 2° turno delle Amministrative 2011 con il centro-sinistra ed Enrico Ruggerone, del quale oggi è l'assessore all'Urbanistica.

Nella missiva di Saracino rivolta a Binatti si legge: "Federico Binatti è preoccupato! Non riesce a pagare l’affitto… Carissimi cittadini, nel 2006 ero consigliere comunale a Trecate per Forza Italia; nel momento in cui l’amministrazione Zanotti è caduta, insieme a un gruppo di  amici, nell’ intento di operare per il bene di Trecate, abbiamo deciso di sostenere al 2° turno la candidatura a sindaco di Enrico Ruggerone; la scelta è stata fatta  senza guardare le appartenenze politiche, ma valutando i soli contenuti del programma elettorale e la persona. Visto il momento critico in cui ci troviamo, l’urgente necessità di una buona amministrazione per la nostra città,  con responsabilità abbiamo fatto ciò che sucessivamente è stato fatto anche a livello nazionale: ovvero abbiamo anticipato le decisioni che il Pdl avrebbe preso un anno dopo  con il Governo Monti ed ora per il bene del Paese, sostenendo il Governo Letta. Entrambe le scelte, sono state prese per il bene del Paese. A Trecate come per il goveno della nazione. Detto questo, mi ritrovo a leggere sulla stampa del 10 luglio 2013 alcune frasi del consigliere comunale di Trecate Federico Binatti, del quale ancora oggi  non si è capito a quale gruppo o partito appartenga, visto l’atteggiamento tenuto durante la sua campagna elettorale delle comunali in chiara opposizione al Pdl che si presentava ufficialmente con un suo candidato sindaco nella persona di Rossano Canetta. Ora pare che questo suo atteggiamento di “parallelismo divergente semi dissociativo”  dal Pdl continui ancora anche sulle pagine della stampa, viste le sue ultime  dichiarazioni oltremodo “pungenti” nei confronti dei vertici del partito provinciale, nonché del presidente della Provincia (Sozzani). Si direbbe che sono  i  “corsi e ricorsi della storia”, fatti  non nuovi all’ambiente politico del Pdl trecatese: ricordo in particolare il comportamento distruttivo e non partecipativo di Binatti, tenuto in occasione di un evento pubblico da me organizzato, allora in veste di consigliere comunale Pdl,  evento a sostegno dei  cittadini trecatesi per la questione delle case popolari e  per la definizione dei parametri di assegnazione delle stesse, evento organizzato alla presenza dei fondatori di Forza Italia, l’on. Costa, l’on. Biondi, l’on. Galli e l’on. Tarditi. Nonostante il costante atteggiamento semi dissociativo dal Pdl, pare   ad oggi  che Binatti ricopra l’incarico assai qualificante di vice segretario vicario del Pdl a livello provinciale e nonostante  abbia come un’ unica e principale preoccupazione e idea politica (le altre forse per colpa nostra ma non le conosciamo), che quella di non riuscire a pagare l’affitto della sede politica provinciale del movimento. Sede bellissima e prestigiosa... ma  con tutti i problemi che ha la gente in cui sono ricompresi anche gli elettori che hanno dato fiducia al Pdl e che Binatti dovrebbe rappresentare  a livello provinciale, con idee, con azioni, con fatti concreti  atti ad attenuare gli effetti di questa crisi, assolutamente niente, niente sul fatto che ormai è quasi impossibile pagare gli affitti di casa per le famiglie o che si risparmia pure sulle medicine e sul cibo, nulla non una parola non un intervento. E’ questo in parole povere è il problema  reale, quello  che divide sempre piu i cittadini da “certi eletti”: è il fatto che  sono solo nominalmente rappresentanti del popolo, di fatto sono su un altro pianeta. Carissimo Federico Binatti viene da chiederti: ma tu vivi tra la gente? Ma tu conosci realmente i problemi  i pensieri le preoccupazioni  che assillano  tutti i giorni la gente comune? Perché leggendo le tue dichiarazioni è evidente che ti preoccupi anacronisticamente solo della sede politica del Pdl, la tua preoccupazione trasmessa mezzo stampa  pone tra te e l’elettorato una barriera, ma corri il rischio che tale barriera si riverberi sul Pdl stesso. Quando si buttano via migliaia di euro in affitti per le sedi politiche e non si mettono in campo queste risorse suppur insufficienti per attenuare  i problemi gravi    della gente:  a partire dalla mancanza del lavoro che poi si cocretizza per ricaduta in un palese deficit  di libertà individuale, perché senza entrate,  tutto diventa più difficile e insopportabile come  la burocrazia soffocante, le tasse come Equitalia come i fornitori dei servizi sempre più cari con le loro bollette e le sospensioni dei servizi, fatti che intaccono il cittadino nella propria dignità di uomo e ne minano la speranza, in tali circostanze l’esempio è a volte più significativo dell’aiuto economico, l’insensibilta politica a volte è peggiore dell’effetto di un pignoramento. Consigliere Binatti, invece di preoccuparti di attaccare  frontalmente i tuoi colleghi Pdl in Consiglio comunale, chiedere certificati penali, fare campagne elettorali contro lo stesso Pdl locale, dovresti preoccuparti di spiegare alla gente questo tuo incomprensibile atteggiamento, anche e in quanto  sei vice cordinatore provinciale vicario del Pdl, quindi hai maggiori obblighi e responsabilita verso di noi, verso tutto l’elettorato. Forse necessita per una maggiore crescita politica, per  ritrovare il consenso e la stima della gente,  di lavorare tutti insieme con rispetto dei ruoli e intelligenza per gli obiettivi su cose serie e di risposta ai problemi cogenti della gente,  con spirito di aggregazione e non conflittuale se vogliamo tutti insieme, essere seri e capaci in un contesto estremamente drammatico come l’ attuale. Le tue dichiarazioni da uomo del Pdl non fanno alro che mettere in cattiva luce te stesso e  il nostro stesso partito".