Trecate - "In occasione del Consiglio comunale che si è svolto mercoledì 30 settembre - spiega il consigliere provinciale e comunale, Federico Binatti - è stata discussa e votata in modo unanime dai presenti la mia mozione sul “Baratto Amministrativo” che impegna il Sindaco e la Giunta di Trecate a deliberare riduzioni o esenzioni di tributi a fronte di interventi per la tutela e la valorizzazione del territorio da parte di cittadini singoli o associazioni. Molti trecatesi, vista la situazione economica di grave crisi che sta attraversando il nostro territorio e che ha determinato per alcune fasce sociali di cittadini l’impossibilità a pagare i tributi comunali e non solo, potranno così svolgere servizi di pubblica utilità al fine di poter adempiere ai propri obblighi tributari nei confronti della nostra Città e ripagare in questo modo con proprie prestazioni i contributi che il Comune ha loro elargito come sostegno sociale. Questa forma di intervento offre infatti un doppio vantaggio in quanto da un lato, i contribuenti in difficoltà possono assolvere ai propri doveri e dall'altro il Comune può usufruire di forza lavoro, in un periodo in cui scarseggiano risorse, le assunzioni sono bloccate e i risparmi e i tagli nella gestione amministrativa rendono determinate attività di difficile soddisfacimento. Come già detto in diverse occasioni gli interventi possono infatti riguardare la pulizia, la manutenzione, l’abbellimento di aree verdi, piazze, strade ovvero interventi di decoro urbano, di recupero e riuso, con finalità di interesse generale, di aree e beni immobili inutilizzabili, e in genere la valorizzazione di una limitata zona del territorio urbano o extraurbano. Intendo ringraziare inoltre tutti i Consiglieri Comunali presenti in aula che, senza alcuna divisione politica o partitica, hanno votato favorevolmente questa mozione che consente ai contribuenti che si trovano in difficoltà economiche, o che hanno ottenuto per situazione di bisogno aiuti finanziari, di poter assolvere al mancato pagamento dei tributi già scaduti o per ripagare l’Ente mediante una loro prestazione di pubblica utilità indirizzata agli interventi che il Comune individuerà nel nostro territorio".