Cameri - Più vicina la rinascita dell’ex area filatura della Bossi, ed est di via Galileo Galilei. E si avvicina, quindi, anche la realizzazione di un secondo (e tanto atteso) supermercato in paese. Un progetto complesso e articolato che ha iniziato il suo iter alcuni anni fa e che oggi si avvia al “rettilineo finale”. Una superficie complessiva di 43 mila metri quadri che sarà oggetto di una profonda trasformazione urbanistica. Il consiglio comunale del 20 maggio scorso ha approvato, all’unanimità, la Variante Strutturale 9 che definisce il Piru, il Progetto integrato di riqualificazione urbana proposto da Comune e Impresa Edile Airoldi Srl (proprietaria dell’area). Prevista la realizzazione di una nuova area residenziale su 19.000 metri quadri con ville singole, binate, a schiera, condomini o mini residence (con altezza massima di 3 piani) capace di accogliere 253 nuovi residenti. Prevista un’area commerciale di circa 2.500 metri quadri con una struttura di vendita più ampia (1.400 metri quadri: il tanto atteso supermercato) e altre quattro più piccole. E ancora: un’area di servizi e un nuovo parco verde pubblico attrezzato. All’incrocio tra via Galileo Galilei, via Michelona, via Dosso e via Partigiani sorgerà una rotonda per mettere in sicurezza la viabilità, della auto ma anche delle biciclette e dei pedoni.
A corredo del progetto, una serie di opere di urbanizzazione e di compensazione ecologica. In base all’accordo firmato tra Comune e Impresa Airoldi Srl sarà completamente risistemata una vasta area oggi abbandonata di 28.000 metri quadrati all’ex Cava Novarese, dietro l’isola ecologica di via Matteotti. Un intervento del valore di circa 100 mila euro, comprensivo di manutenzione dell’area per tre anni. Prevista anche la messa in sicurezza di uno stabile di proprietà comunale in via Cairoli, nel cortile dell’ufficio tecnico. Un intervento, in questo caso, dal valore di 115 mila euro che lo recupererà per nuove destinazioni.
“Si tratta di un intervento importante per Cameri, che recupera e riqualifica una vasta area del tessuto urbano - ha spiegato l’assessore all’urbanistica Rosella Monfrinoli in consiglio comunale - Finalmente si avvicina l’apertura di un nuovo supermercato, tanto attesa dai cameresi, della cui mancanza ci siamo accorti, ahinoi, proprio durante queste settimane di emergenza sanitaria. Un solo supermercato, infatti, non è più in grado di soddisfare le esigenze di tutti i residenti. Ora l’iter autorizzativo proseguirà. Confidiamo di arrivare al progetto definitivo entro l’anno. Poi apriranno i cantieri edili. Un momento importante per Cameri e per questa importante area che ha ospitato per tanti anni uno dei fiori all’occhiello dell’industria locale e non solo, la tessile Bossi. Dal punto di vista architettonico, questa parte della filatura, alla cui progettazione lavorò anche il compianto architetto Gregotti insieme a professionisti cameresi, non presenta elementi di particolare rilevanza architettonica. Diverso invece il discorso per l’area ad ovest della via Galilei”.
Approvazione al progetto urbanistico anche da parte dell’opposizione.