Trecate - "Con l’assestamento di bilancio 2020 approvato ieri sera dalla maggioranza in Consiglio Comunale - scrivono in una nota stampa i gruppi consiliari del Pd e di Nel cuore di Trecate (Marco Uboldi, Pietro Campa, Filippo Sansottera e Pier Paolo Almasio) - parrebbe definitivamente ed inequivocabilmente certificato lo stato di criticità dei conti del comune di Trecate. Solo così infatti si spiega come, nonostante le straordinarie risorse a disposizione dei comuni per fronteggiare l’emergenza Covid (almeno 1 milione di euro tra contributi e minori spese), a Trecate non sia stato possibile destinare nemmeno un euro a famiglie, imprese ed attività commerciali messi in ginocchio dal coronavirus. Evidentemente, ciò che sono riusciti a fare in altre città, come Novara, Arona, Borgomanero ed Oleggio, a Trecate è impossibile perché quelle risorse servono per coprire i buchi di bilancio che il sindaco Binatti e la sua amministrazione è riuscito ad accumulare nei suoi 4 anni di mandato. La cosa è ancora più sconcertante se si pensa che questa situazione si è generata in un periodo di “vacche grasse”, dove si trovano 2 milioni di euro per ampliare la palestra di via Mezzano e omologarla alla serie C di basket, omologazione non più necessaria nemmeno per BC Trecate che, nel frattempo, ha deciso di non iscriversi al campionato e di ripartire dalle giovanili. Il Sindaco, bontà sua, ha prima argomentato le tesi dell’assessore al bilancio, secondo la quale “non ci sono risorse” per sostenere famiglie ed attività produttive, e poi ha sparato l’ennesima promessa dichiarando che entro agosto ci sarà una nuova manovra di bilancio in grado di stupire in tal senso. Ma allora, queste risorse ci sono o non ci sono? Sembra il gioco delle tre carte, comunque mancano solo 40 giorni, attendiamo, in verità alquanto scettici, di vedere il miracolo promesso da Binatti! Certo che i precedenti non sono incoraggianti, l’elenco delle sue promesse mancate sarebbe lunghissimo, ci limitiamo a ricordare le più clamorose degli ultimi 3 anni: l’incontro con il comitato raccolta firme per il salvataggio della casa di riposo di via F.lli Russi, il riutilizzo dell’immobilee la realizzazione dei una nuova RSA su un terreno comunale presso la sede ASL e Croce Rossa (2017); il riacquisto e la distribuzione dei pacchi alimentari Markas destinati agli indigenti e inopportunamente utilizzati per finanziare una festa (2018); i 2.500 posti di lavoro del Polo logistico di cui molti riservati ai trecatesi e la presentazione del progetto alla popolazione (2019). Tutte promesse puntualmente disattese e/o ipocritamente ritrattate. Parrà strano ma questa volta speriamo davvero che sia il nostro scetticismo ad essere smentito, che i conti del Comune non siano poi così disastrati e che il sindaco riesca finalmente a mantenere almeno una promessa. Sappiamo già da ora che a breve saranno resi disponibili dal “famigerato” governo Conte almeno altri 500 mila euro, ulteriori 100/150 mila è possibile recuperarli dalla riduzione delle spese per l’asilo nido (chiuso per 5 mesi su 11). Lo ribadiamo, a meno di gravi buchi di bilancio, le risorse ci sono! Anche se con colpevole ritardo le metta a disposizione dei cittadini, delle attività commerciali e delle imprese in difficoltà. E se non sa come fare provi almeno a imitare i comuni del novarese più virtuosi e capaci di lui, l’intera città e persino noi dell’opposizione glie ne saremmo grati".