
Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Alberto Vella, referente della sezione galliatese della Lega: "Apprendiamo che l’attuale Amministrazione parteciperà al bando indetto dalla presidenza del Consiglio dei Ministri per la selezione di Piani di Sviluppo in aree dismesse e che, a tal proposito, ha incaricato lo studio tecnico Sinpro srl di redigere, per oltre 80 mila euro, un progetto esecutivo per riqualificare il Polifunzionale. Nel contempo, pare che l’assessore ai lavori pubblici Zuin abbia già messo le mani avanti con la richiesta di suddividere in due lotti gli edifici del Poli. L’ex-area giorno della RSA da assegnare alle associazioni di stampo sociale e/o per un piccolo centro diurno per anziani, mentre per la parte cosiddetta residenziale si limiterebbe l’intervento alla riqualificazione dell’involucro e degli impianti” salvo diversa valutazione. Un intervento da 2 milioni di euro per riqualificare l’involucro e gli impianti e riutilizzare solo una porzione del fabbricato, e poi con quale precisa destinazione? Sottolineiamo che per ogni utilizzo scattano specifiche norme in materia di sicurezza dei locali, antincendio, rapporti aeroilluminanti e via di questo passo. D’obbligo anche chiedersi: perché nell’eventuale assegnazione degli spazi si considerano solo le associazioni di stampo sociale? Passare subito ad un progetto esecutivo senza alcun coinvolgimento della cittadinanza o dibattito ci lascia un po' perplessi. In ogni caso pare però ancor più azzardato l’aver rinunciato al contributo regionale del progetto Ex Coop, certo e sicuro, per rincorrere un bando ministeriale dall’esito incerto. Val la pena rammentare che il nostro progetto prevedeva anche la realizzazione di un nuovo centro prelievi AVIS, scelta ora abbandonata e che una diversa fruibilità dell’immobile (zona residenziale), sarebbe, a nostro avviso, da ricercarsi nell’area abitativa/ricettiva, con gli anziani al centro del progetto".