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Bifano (Psi) e l'uscita di Galliate dall'Anci

Galliate - L'uscita di Galliate dall'Anci (associazione nazionale Comuni italiani) ha avuto ripercussioni sia nazionali (vedi gli interventi del leader Matteo Salvini in diverse trasmissioni tv nei quali elogia la scelta del sindaco Davide Ferrari) che locali. Proprio a livello galliatese è forte la critica mossa dal consigliere d'opposizione Cosimo Bifano (Psi-Pd): "Dice un politico locale, l’Anci (associazione nazionale dei comuni italiani) è meno conosciuta dello scuolabus e quindi il nostro Sindaco sfrutta questa occasione per fare marketing. La storia si ripete: avevamo già  assistito alla fuoriuscita da altre associazioni come Avviso Pubblico, Anpi, associazioni che hanno una storia e che si occupano di diritti e ricordi del nostro paese. Con l’ultima decisione  il Sindaco lascia anche l’Anci e traccia la sua carriera politica. L’Associazione dei comuni (Anci) svolge un ruolo di primaria importanza nei rapporti con il governo, regioni ed enti locali, perché rappresenta quasi 8 mila  Comuni e tratta i loro  interessi. In essa convergono anche i piccoli comuni proprio per far valere le proprie ragioni con le istituzioni più alte,un sindacato dei comuni piccoli e grandi. Ci fa pensare il fatto il nostro Sindaco e la Lega Nord pensino di risolvere i problemi dei cittadini lasciando questa associazione che  pur essendo la più  rappresentativa, a volte non riesce a farsi ascoltare. Non possiamo  credere  che la risoluzione dei problemi dei comuni italiani passi attraverso la  cancellazione all’Anci. La Lega nord come gli altri partiti è rappresentata all’interno dell’associazione e come tale svolge il suo ruolo politico. Il nostro sindaco e quelli che la pensano come lui ,ci vorrebbero far credere che risparmiare la quota di adesione aiuti i comuni a risolvere i problemi specialmente i comuni  più piccoli? Forse sono convinti che un comune come Galliate possa diventare una grande potenza da solo? Mentre nel mondo imperversa una crisi mai vista,il nostro Sindaco e il suo partito pensa di Ripartire lasciando l’Anci e rimanendo da soli. Anni di lavoro per costruire queste associazioni, per UNIRE ed essere rappresentativi e adesso il nostro  Ferrari ci dice che risparmia 3.500 euro e li destina alla riduzione della tariffa dello scuolabus per il 50%. Uno bello spot elettorale che di questi tempi sicuramente colpisce e fa presa sulle  famiglie colpite dalla crisi. Perchè il nostro sindaco invece di costruire il canile non destina i 170 mila euro alle famiglie invece di 3.500. Perché invece di  analizzare i numeri e pubblicare il fatto che un consigliere è costato 200 euro al comune mentre i cittadini pagano i bolli auto su mezzi fermi inutilizzati al macello? Perché non ha fatto pagare ai commercianti la occupazione del suolo pubblico durante la festa d’estate? I Socialisti galliatesi credono nella Unione e la Condivisione dei problemi e nella azione politica che anche la Lega nord potrebbe fare all’interno dell’Anci. Speriamo che il sindaco inizi a parlare di Lavoro, Imprese produttive, Piano regolatore e tutto quello con cui si possa produrre ricchezza a Galliate e ai suoi cittadini. Il futuro politico del Sindaco ci interessa poco e ormai dovrebbe capire che dopo 6 anni di amministrazione questi argomenti andrebbero affrontati".