Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Cosimo Bifano, referente del Psi Galliate: "Dalla sua pagina Facebook apprendiamo che il sindaco Claudiano Di Caprio ha provveduto ad un rimpasto di giunta, inserendo il consigliere Rigorini di Forza Italia e il consigliere della Lega, nonché presidente del consiglio comunale, Serati. Tutto questo dopo una serie di sconvolgimenti politici rispetto al cartello elettorale presentato agli elettori galliatesi. Corre l’obbligo di fare un’analisi politica che informi i cittadini su cosa sta succedendo all’interno della coalizione che governa la nostra città. In data 27 Giugno 2019, dopo il ballottaggio conclusosi punto a punto con la vittoria di Claudiano di Caprio, il consiglio comunale ratificava la nomina dei consiglieri eletti e la nomina degli assessori in forza alla Lega: Valeria Milani, Corrado Frugeri, Mirko Lombardo, Paolo Mastrosimone e in forza a Forza Italia Daniela Monfroglio. Nel breve tempo trascorso da allora si dimette il consigliere Gabriele Bocchino, in quota alla Lega; successivamente il sindaco Di Caprio licenzia l’Assessore Mastrosimone, anch’egli in quota Lega e, recentissimo, si verifica l’addio del vice Sindaco Mirko Lombardo. Nel frattempo, per non farsi mancare nulla, la lista di sostegno del Sindaco Di Caprio “Cambiamo Insieme”, con le sue 155 preferenze, lascia la coalizione sbattendo la porta. Considerato che si è votato a Maggio 2019, in meno di 2 anni, il cartello della coalizione di governo della città ha perso per strada circa 540 consensi. Come il centrodestra a livello nazionale anche noi a livello locale chiediamo che la parola torni agli elettori: elezioni subito. Il sindaco, sempre dalla sua pagina facebook, comunica i nomi dei nuovi assessori Rigorni e Serati e quello del vice Sindaco, già assessore all’urbanistica, Corrado Frugeri. Comunica anche, di sfuggita come se fosse un fatto privato, l’adesione alla Lega della forzista Monfroglio, derubricando a fatto privato una precisa scelta politica. Se non fosse una scelta politica si potrebbe dedurre che è un banale attaccamento alla “cadrega”. La Lega ha il dovere di spiegare, non solo ai suoi elettori ma a tutti i cittadini, il perché di tanti malumori, perché in poco tempo è stato stravolto il progetto elettorale e come intende ovviare per portare a termine questa legislatura. Come Socialisti, rappresentanti del 5,08% dei cittadini, sentiamo il dovere di chiedere perché in questi mesi il sindaco ha mantenuto tante deleghe e ancora oggi ne mantiene senza affidarle ai suoi compagni di viaggio e perché continua a rimescolare gli incarichi. Perché tanto malessere e tanti addii? Desidereremmo sapere soprattutto quali azioni porrà realisticamente in essere per evitare che nel suo quinquennio tutto si riduca a gestione ordinaria e niente altro. Nessuna programmazione: lo si legge nell’ultimo bilancio previsionale che di fatto sancisce il fine mandato amministrativo della maggioranza leghista".