Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Cosimo Bifano (Partito Socialista, sezione di Galliate): "Oggi vi informiamo dei recenti attacchi nemmeno tanto velati alla mia persona,dopo aver pubblicato sul nostro gruppo psi la situazione della ztl e le tante richieste di intervento da parte di commercianti e non che ci avevano indotto ad esprimere una posizione politica. Ebbene la nostra posizione o meglio esposizione dei fatti,evidentemente non piace ne a chi dice di rappresentare i commercianti ne tanto meno all'amministrazione. Perché? Se non pubblichiamo un atto pubblico nr 38 del settore 8 del 27 gennaio 2020 in cui si Cancella dal registro delle associazioni del comune ,questa associazione,non si capisce cosa avremmo fatto di tanto grave ,tutti possono scaricare gli atti pubblici dal sito del comune ,sono pubblici. Allora cosa ci sta di strano? Scrivere che dei commercianti e dei cittadini si rivolgono ai socialisti e non ad altri evidentemente crea disagio a chi si crede unico rappresentante del popolo. Noi ascoltiamo i cittadini e lo facciamo sempre alla luce del sole e quindi non si capisce perché ci sia questo disagio. Chi si erge a paladino degli altri deve rispettare anche chi non la pensa come lui. Un attacco personale al segretario del Psi, candidato sindaco, non ci pare un atto dovuto, anzi diremmo mirato. Dicano gli interlocutori il perché di questo attacco? Non vorremmo che i dirigenti dell'associazione commercianti ricordassero la famosa delibera di Giunta nr. 136 del 2 luglio 2015 e la nostra legittima interrogazione sul fatto che la Giunta non aveva contemplato il pagamento del plateatico e solo dopo il nostro intevento si adoperò per farlo pagare. Dovrebbero chiederlo a chi gli aveva promesso questo e mica a noi socialisti. Allora fu un atto dovuto per legge perché il plateatico lo pagano tutti i cittadini e non si poteva esonerare solo l'associazione. Leggere a distanza di anni che i socialisti e in particolar modo il segretario stiano attaccando i dirigenti della associazione ci pare davvero un atto superficiale, anche perché quella interrogazione non fu presentata solo dai socialisti ma dai gruppi di minoranza Pd-Pse e Progetto comune. Se invece si pensa di zittirci e non farci più scrivere su fatti che i cittadini ci raccontano e di cui si lamentano, bene: non siamo disponibili e continueremo a farlo all'insegna della verità. Certamente sulla decisione della chiusura del centro storico con la Ztl dal venerdi pomeriggio e fino alle ore 6 del lunedi successivo ci saremmo aspettati almeno un commento delle altre forze politiche che non è ancora venuto. Un provvedimento che coinvolge dai commercianti ai residenti e che passa inosservato alle forze politiche, ci pare inconcepibile. Chi ha la responsabilità politica deve ascoltare ed esprimere un parere. Su questo i socialisti sono determinati a continuare ad ascoltare i commenti dei cittadini e invitiamo anche chi ha deciso questa soluzione a ripensare agli orari di chiusura. Dal nostro punto di vista la chiusura va rimodulata dal venerdi alle 19 lasciando liberi i giorni di sabato e attivando dalle 19 del sabato e fino al lunedi mattina alle 6. Certo che si potrà ascoltare altre posizioni a partire pure dei residenti anziani che spesso ospitano i nipoti piccoli e alla sera i figli passano a riprenderseli. Queste alcune segnalazioni che ci pervengono e che ci sembrano degne di ascolto e proposizione. Continuiamo a lavorare come sempre e non ci fermeranno gli attacchi politici ingiustificati. Chi ci attacca lo faccia in trasparenza e prenda esempio. I socialisti fanno politica da oltre 100 anni e hanno fatto discutere il mondo e quindi non accettiamo imposizioni da nessuno che non voglia confrontarsi democraticamente".