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Bifano (Psi): Telecamere troppo costose

Galliate - Sull'argomento Sicurezza interviene il consigliere comunale, Cosimo Bifano (Psi-Pd): "Abbiamo appreso dal sindaco nell'ultimo Consiglio comunale che le telecamere istallate sul territorio di Galliate ci costano 12 mila euro ognuna. Francamente ci sembrano abbastanza costose per il servizio che svolgono. Certamente le telecamere servono di supporto alle azioni criminose, ma non svolgono certamente un lavoro di prevenzione sul territorio. La percezione di sicurezza passa anche attraverso le costose telecamere, ma andrebbe supportata da una azione di prevenzione con l'informazione e coinvolgimento dei cittadini sui fatti quotidiani, esempio la segnalazione di persone sconosciute o movimento di mezzi nelle zone cittadine. Le nostre telecamere galliatesi potranno servire solo a reato concluso, esempio individuazione di ladri senza cappuccio per intendersi o auto rubate con targa originale e non sostituita. Il sindaco ci ha detto che queste telecamere sono costose perché sono di buona qualità e non come quelle che c'erano prima di lui che erano molto scadenti. Gli crediamo, ma vorremmo ricordargli che prima di lui era stata fatta una azione di coinvolgimento con le associazioni del territorio seguito dalla associazione Amapola di Torino che assieme all'amministrazione e alle forze dell'ordine studiarono come e dove posizionare le poche telecamere. Il Comune di Galliate aderì ad Avviso Pubblico che è l'alter-ego di Libera per intenderci e che lavora sui territori per informare i cittadini con iniziative di coinvolgimento sulla sicurezza e altro e che la scorsa amministrazione Ferrari non volle più rinnovare l'adesione, perché ritenuta inutile. Per non parlare poi della tanto acclamata Consulta della sicurezza che non mi pare abbia ideato iniziative informative ai cittadini, visto che è una Consulta e quindi consultiva. I cittadini ci chiedono quanto ci costa tutto ciò? Cercheremo di fare due conti a 12 mila euro a telecamere. Ascoltando il sindaco ci viene da dire ma continuiamo su questa strada e perché? Vendiamo la caserma dei Carabinieri con un mutuo ancora in essere dopo averla ristrutturata e a chi la vendiamo? Queste cose diciamo ai cittadini che ci chiedono su questi argomenti. La sicurezza è un bene pubblico e va tutelato con attenzione".