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Binatti e Crivelli (Pdl): No alla moschea, prima i trecatesi!

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo un comunicato di Federico Binatti e Andrea Crivelli (Pdl): "Dopo il grande successo della petizione che abbiamo promosso mercoledì scorso al mercato di Trecate, dove abbiamo raccolto oltre 600 firme in 4 ore contro l’apertura di una moschea o centro islamico nella nostra Città, saremo presenti con un nostro gazebo per proseguire nella raccolta firme anche sabato mattina dalle ore 8.30 alle ore 12.30 nel piazzale del “Gigante” di Trecate e domenica, sempre dalle 8.30 alle 12.30, in piazza Cavour. Grazie al suggerimento di molti trecatesi, abbiamo inoltre attivato la possibilità di firmare anche online, sul sito: www.change.org/it/petizioni/petizione-no-alla-moschea-centro-islamico-a-trecateTutte le firme così raccolte verranno aggiunte a quelle di chi ha sottoscritto la petizione ai nostri gazebo. La raccolta di firme rappresenta lo strumento più diretto che i cittadini hanno per far sentire la propria voce in un caso come questo: un grande quantitativo di firme non può essere ignorato, permettendoci di raggiungere l'obiettivo dichiarato della petizione, quello di dire un fermo e convinto "no, grazie" alla creazione un centro islamico/moschea a Trecate. L’Amministrazione del Sindaco Ruggerone continua a inseguire le politiche ideologizzate di una sinistra pacifista e terzomondista, senza rispondere ai problemi reali della nostra città: Trecate non ha bisogno di una moschea o di un centro islamico, ha bisogno di politiche serie sulla sicurezza, sulla riduzione della pressione fiscale, sull’emergenza abitativa e occupazionale. La direzione in cui va l’Amministrazione di sinistra è sempre la stessa: tartassare i trecatesi, tagliare i servizi, non prestare adeguata attenzione alle nostre Tradizioni – come dimostra l’insuccesso delle recenti Feste Patronali – e dedicandosi invece, appena una settimana dopo, a iniziative come la seconda edizione della “Festa dei Popoli”, l’ormai noto “incontro multietnico tra cittadini italiani e stranieri” (per usare le stesse parole con cui loro lo descrivono). Anche quest’anno noi ribadiamo fermamente la nostra posizione in merito: “prima i Trecatesi!”".