Trecate - Non un periodo semplice questo per Federico Binatti, presidente della Provincia e sindaco di Trecate. Oltre alla 'questione Oriolo', della quale se ne sentirà ancora per molto e a breve, a tenere banco sono le feroci critiche da parte del centrosinistra trecatese, in particolare dei consiglieri comunali d'opposizione Pd e Nel cuore di Trecate: Marco Uboldi (candidato sindaco per le prossime Amministrative), Filippo Sansottera, Pietro Campa e PierPaolo Almasio, sulla lettera sottoscritta che chiedeva particolare attenzione nella campagna di vaccinazione per i volontari della Protezione civile e per assessori e sindaci del Novarese. Nel pomeriggio di sabato 13 marzo in streaming è stata organizzata una conferenza stampa e dal suo ufficio nel Palazzo Municipale di Trecate sono arrivate alcune precisazioni. "A metà febbraio - spiega Binatti - quando cominciava a vedersi l'aumento dei contagi da Coronavirus e l'indice RT era anch'esso in incremento, il sindaco di Gozzano, Gianluca Godio, ha proposto sul gruppo whatsapp dei sindaci del Novarese di scrivere una lettera alla Regione Piemonte, in particolare all'assessore Marco Gabusi, perché nella campagna vaccinale si desse particolare attenzione e venissero inseriti i volontari della Protezione civile. Parimenti, si chiedeva - solo per i Comuni più piccoli - di estendere la vaccinazione anche ai referenti degli Uffici comunali che si occupavano dell'argomento e ad assessore e sindaci. Una richiesta tutt'altro che campata in aria, visto che Gozzano è centro di riferimento della Protezione civile per il Basso Cusio e che il 'suo' vice sindaco ha quasi 80 anni ed è un volontario della Protezione civile. Quasi tutti siamo stati d'accordo e abbiamo perorato questa causa, prima condividendo le finalità e poi scrivendo di comune accordo una lettera indirizzata a Torino a Gabusi. Va anche sottolineato che alla firma hanno aderito da subito un'ottantina di centri del Novarese, di ogni colore politico, da Novara (Lega) a Castelletto Ticino o Cameri (Pd), quindi Arona, Galliate, Meina e Momo, giusto per citarne qualcuno... Mai ci è passato e in particolare mi è passato per la testa di chiedere una vaccinazione indistinta per tutti i sindaci e assessori della provincia di Novara, me incluso. Ora gli unici che hanno scritto contro tale decisione sono i quattro del centrosinistra di Trecate, che forse non hanno avuto l'accortezza non solo di verificare le nostre richieste (piccoli Comuni, non di certo Trecate che è il 2° centro della provincia), ma sono andati contro una firma di sindaci che appartengono al loro stesso partito (Pd). Posso capire che nel Partito Democratico esistano tante anime e correnti, però..."
"E' ora evidente - prosegue Binatti - che si tratta di un attacco personale di bassa lega politica; non ci sono accuse di tipo amministrativo, ma un autentico atto di sciacallaggio che va a strumentalizzare una vicenda difficile e molto molto delicata come la vaccinazione. Mi domando: come mai da nessuna parte non ci sono state polemiche se non a Trecate? Questa è la dimostrazione che non è un attacco politico o amministrativo, ma personale. Vorrei anche sottolineare che la richiesta di Godio è stata ad esempio apprezzata anche da Marco Caviggioli degli Alpini della Protezione Civile, in quanto volontari in prima linea nell'emergenza Covid. Vorrei anche ricordare che il presidente dell'Anci, Decaro (sindaco di Bari, Pd) ha dichiarato che i sindaci e i componenti delle Amministrazioni comunali devono aspettare il loro turno per la vaccinazione: questo mi trova totalmente d'accordo. Proprio il sottoscritto poche settimane fa ha mandato una lettera alla Regione, perché si abbia più cura e tutela nei confronti delle persone e delle categorie più fragili nella campagna di vaccinazione in atto".
La questione si è risolta qui o avrà ulteriori strascichi, anche di natura legale? "Non ci ho ripensato a quanto detto subito dopo aver letto certe dichiarazioni dal Pd trecatese e da Nel cuore di Trecate: ho intenzione di adire le vie legali, perché hanno dato credito ad una notizia priva di ogni fondamento. Lo scontro si fa su temi, questioni aperte e non sul 'sentito dire' senza aver verificato minimamente la fonte... E ve lo dice uno che è stato in maggioranza, in opposizione e che di campagne elettorali, anche se ho 38 anni, ne ha già fatte 'diverse'... Con questo atto hanno attaccato anche i 'loro' sindaci; penso ad esempio ai colleghi di Cameri, Castelletto Ticino e Momo. In un momento come l'attuale - conclude Binatti - di emergenza economica, sociale e lavorativa, bisogna essere responsabili. E invece..."
Gianmaria Balboni