Cameri - Appuntamento su “Nuove regole per investimenti e bilanci dei Comuni” che si terrà il prossimo giovedì 21 luglio a Cameri (NO), ore 21, presso la Sala Polivalente di piazza Dante 21. La Senatrice Elena Ferrara (nella foto) introdurrà l'incontro che vedrà la Senatrice Magda Zanoni (PD), relatrice del disegno di legge 2344 "in materia di equilibrio di bilanci delle regioni e degli enti locali", in esame al Senato in questi giorni, confrontarsi con gli amministratori locali. Con loro al tavolo dei lavori saranno presenti Mauro Gavinelli, Segretario Provinciale del PD,Valeria Galli, Sindaco di Cameri e Giuliano Pacileo, Assessore al Bilancio del Comune di Cameri, che modererà l'incontro. Il ddl modifica la legge 243 del 2012 e manda di fatto in pensione il Patto di Stabilità, semplificandone le norme di riferimento e garantendo la programmazione della spesa e degli investimenti. Il provvedimento incontra le richieste espresse dalle amministrazioni territoriali in merito alla semplificazione del quadro normativo, favorendo una politica più espansiva facilitata anche nelle modalità di concorso dello Stato, con il finanziamento delle funzioni fondamentali nelle fasi avverse del ciclo economico o al verificarsi di eventi negativi eccezionali. L'obiettivo è di consentire agli enti territoriali una gestione più efficiente delle risorse, tenendo conto delle singole specificità e nel rispetto degli equilibri di bilancio. Inoltre, il ddl intende favorire gli investimenti sul territorio sia consentendo il ricorso al debito, sia mediante l'utilizzo degli avanzi di amministrazione, nonché attraverso il rafforzo del ruolo delle Regioni in qualità di regia sul territorio. Proprio la Senatrice Zanoni ha presentato due importanti emendamenti al disegno di legge: l'inserimento del Fondo pluriennale vincolato, incluso fra le entrate e le spese in modo strutturale, e la possibilità di utilizzare gli avanzi sulla base dei patti di solidarietà nazionale. Su questi e altri punti gli amministratori locali avranno la possibilità di confrontarsi, sottoponendo alla parlamentare Democratica le proprie osservazioni.