Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Rossano Canetta, con la speranza che sia l'ultimo atto di una 'diatriba' verbale tra parti differenti dello stesso schieramento (centrodestra): "Mi fa piacere vedere nella foto Casellino ritratto durante le ultime elezioni amministrative, quando l'on. Gasparri scese in quel di Trecate per sostenere la mia candidatura. Proprio in quella occasione Casellino che fa la predica agli altri, dimostró pienamente la sua coerenza politica, saltando nel giro di una sola notte da una parte all'altra di due schieramenti che si erano pesantemente contrapposti. Certamente quando riguarda lui, c'è sempre una giustificazione. Quindi caro Casellino, ti prego di non parlare, proprio tu di certe cose. Ma forse qualcuno ha guidato la tua penna nello scrivere questa replica. È un metodo che mi è familiare e contraddistingue un modo sempre astioso di porsi. Comunque, per tornare a quello che hai (?) scritto, per quanto riguarda chi è andato al ballottaggio, penso abbiano ormai capito tutti le dinamiche di quelle elezioni. Invece per le passate Provinciali ho già spiegato alla nausea, ma forse tu non vuoi capire che ho fatto la scelta di mettermi in quella occasione in una lista civica non contro te o contro altri, ma contro un metodo di scelta del candidato che non ho mai condiviso. Quello applicato anche quella volta di contrapporre ad una candidatura, quella di un altro dello stesso Partito. Contrapposizioni come quella o altre del recente passato, se non gestite in modo ottimale, servono solo a spaccare e creare dannose contrapposizioni. Veniamo all'evento della presenza del Presidente Berlusconi che tu citi. In quella occasione chi ha partecipato non è stato invitato da nessuno, ma lo ha fatto perché è venuto a conoscenza dell'inaugurazione e ha deciso di esserci. Quindi se volevi, bastava venire, come hanno fatto tutti gli altri. Dici che vogliamo far polemica, forse peró ricordi male, io è il coordinatore provinciale Sozzani abbiamo solo risposto a chi ha iniziato a farla, cioè tu. E lo abbiamo deciso perché in quella occasione hai fatto un po' di confusione (forse lì hai scritto solo a due mani). Lo dimostra il fatto che il presidente Sozzani è intervenuto per spiegarti che ció che non è consentito è l'utilizzo di un simbolo ed una denominazione che non siano quelli definiti dal partito. Infatti tu non hai aderito a Forza Italia come ho fatto io, ma hai creato un tuo gruppo autonomo che ha preso il nome di "Forza Italia per Trecate". Questo sì che il Presidente Berlusconi, se venisse a conoscenza, non accetterebbe, non l'invito all'evento. Per quanto riguarda gli attestati di stima ed amicizia che tu a turno rivolgi agli amici del momento, bisognerebbe registrarti per capire come sono mutevoli i tuoi pensieri. In ogni caso, caro Casellino, non ti preoccupare che sia io che Sozzani siamo più che sereni. Io la Politica la faccio esclusivamente per passione, quindi se riesco a fare qualcosa di buono per la mia comunità lo faccio, altrimenti lascio il compito ad altri, magari più bravi di me, tornando a fare esclusivamente quello che ho sempre svolto prima di far politica. Così eviterei di passare il tempo a rispondere ad inutili polemiche dedicandolo a questioni ben più piacevoli ed interessanti. Per questo ti ridico: non ti preoccupare noi siamo più che sereni, qualunque cosa accada. Forse paragonandoti a Renzi non hai fatto una bella figura. È forse l'unica cosa che non gli hanno ancora perdonato molti italiani e tanti simpatizzanti del Pd, quella d'aver tradito un suo stesso compagno di partito. Secondo me devi sceglierti un accostamento migliore la prossima volta".