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Canetta: Moschea o centro culturale islamico?

Rossano Canetta (Forza Italia)

Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Rossano Canetta, consigliere comunale e coordinatore di Forza Italia a Trecate e dirigente provinciale del movimento azzurro: "In questi giorni si è tanto parlato dell'Associazione Culturale La Pace o di un loro Luogo di Culto a Trecate. A differenza di altri amici dell'opposizione, ho voluto attendere una presa di posizione dell'Amministrazione e del Sindaco che la presiede. L'altro ieri, finalmente, ho potuto conoscere il loro pensiero, leggendo il comunicato che è stato pubblicato. Devo dire che sono sempre più stupito nel notare con quanta semplicità si liquidano argomenti così sentiti all'interno della nostra Comunità. In poche parole si scrive sul comunicato, è un Associazione Culturale, è iscritta all'Albo delle Associazioni, ha espletato tutte le formalità richieste dalla normativa vigente. Una procedura seguita da tutte le 92 Associazioni iscritte all'Albo Comunale. Si conclude asserendo che " presumiamo svolga la propria attività presso lo spazio privato, indicato come Sede ". Presumiamo? Ma l'Amministrazione deve avere la certezza di quello che accade in Città, non si puó presumere. Se certezza non esiste, si devono esperire i dovuti controlli e portare a conoscenza dei cittadini ció che si è rilevato. Questo vuol dire tranquillizzare la parte di opinione pubblica che vuol conoscere i fatti e che si preoccupa se nessuno glieli spiega. Non si deve e non si vuole creare allarmismo, ma non si puó nemmeno minimizzare tutto. Siamo partiti mesi fa con l'Inceneritore, per passare alla sicurezza e per finire all'Associazione Culturale in oggetto. Sull'Inceneritore sappiamo ormai tutti come sono andate le cose, sulla Sicurezza abbiamo più volte segnalato, noi dell'opposizione, come il problema fosse serio e sentito in Città. Ma ci hanno sempre risposto che creavamo allarmismo e davamo solo una brutta immagine della nostra Città. Come se i continui furti, scippi e scassi, fossimo solo noi a leggerli sugli organi di informazione. Ora, all'improvviso, si è chiesto l'intervento delle squadre speciali per arginare il fenomeno. Ma allora, eravamo noi ad avere le allucinazioni? I numeri che ci venivano propinati erano in linea con quelli degli altri Comuni limitrofi o erano largamente superiori come affermavamo noi? Comunque, meglio tardi che mai. Forse peró, sarebbe stato meglio prima, in queste cose. Ecco perché, anche in quest'ultimo caso, il vocabolo "Presumiamo", non dovrebbe esistere. Si devono dare risposte certe e puntuali ai propri concittadini, per evitare d'innescare in questi ultimi, paure, incertezze e tensioni. Perchè le tensioni le crea chi non spiega e tace e non chi ne parla. Non si possono liquidare le paure della gente con slogan come, le opposizioni cavalcano questi temi per fini elettorali, come mi è capitato di leggere e sentire. Bene, allora anticipateci, dando tranquillità su temi così scottanti. Ci lascereste solo la possibilità di complimentarci con voi. Il vostro comunicato è troppo generico e sintetico. Fateci capire di più!"