Trecate - Ci scrive Rossano Canetta (Pdl), consigliere d'opposizione a Trecate: "Caro direttore, ho letto quanto pubblicato on-line sul suo sito riguardo le lotte interne alla Lega e della consigliera Nestasio, rea secondo quanto scritto di aver preso le mie stesse posizioni in minoranza. Mi spiace essere tirato in ballo in questa circostanza da lei, anche se in modo indiretto. Mi auguro che queste considerazioni siano solo frutto delle supposizioni del giornalista e non le idee di altri. Perché allora verrebbe da chiedersi se sia giusto o sbagliato mettere un tarlo distruttore dentro ogni cosa che non ti vede attore protagonista. Con quale pretesa si vuole sindacare anche sulle eventuali contrapposizioni interne in casa Lega? È un argomento loro interno che riguarda solo i militanti di quel partito e che non ha bisogno certo di interferenze esterne in special modo provenienti dalla stessa area politica. Non è stato sufficiente mettere il tarlo nella passata Amministrazione, nelle recenti elezioni, ora lo si vuole fare anche a casa altrui? Ma l'opera di distruzione del Centro Destra a Trecate quando avrà fine? Forse solo quando rimarranno esclusivamente alcuni sul palcoscenico politico cittadino. Se questo è il nuovo modo di fare politica forse era meglio il vecchio e ve lo dice uno che ha iniziato a far politica attivamente 5 anni fa e quindi non puó essere tacciato di essere un vecchio politicante. Se invece si è convinti che è l'età anagrafica che determina l'idoneità o meno ad essere amministratore, ritengo si sbagli, in quanto credo sia il curriculum di ognuno di noi che ne determina l'eventuale idoneità. Ma forse questo è il destino di alcuni, il sottoscritto in primis, che quando era giovane veniva zittito dal politici del tempo con un "prima dimostra cosa sai fare fuori dalla politica e poi vieni a dire a noi cosa dobbiamo fare" ed ora con un inversione generazionale deve forse farsi da parte xchè sono arrivati i nuovi che hanno il messaggio di verità in esclusiva. Tutti noi siamo disponibili a lasciare il passo ad altri magari più bravi. Non a giovani generici, ma a chi fuori dalle chiacchiere della politica abbia dimostrato coi fatti cosa è riuscito a fare, come fanno tutti i normali terrestri, cioè diplomarsi, ancor meglio laurearsi, lavorare e farsi una famiglia come di solito hanno già fatto in molti ad una certa età, azzeccando e sbagliando molto, ma sicuramente con tutta quella normalità che contraddistingue i comuni mortali.Imparando che si combattono le idee in politica e non le persone in modo diretto come vedo fare. Tutti noi abbiamo il nostro bagaglio di pochi pregi e molti difetti, quindi chi puó ergersi e giudicare altri? Una cosa mi spiace, mi sembra che gli errori del passato non abbiano insegnato nulla e si pensi di poter fare a meno di molti sbagliando nuovamente. Così facendo si otterranno risultati nel breve, ma si perderanno tutti gli appuntamenti importanti... meditate gente".