Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Giorgio Capoccia, già vice sindaco di Trecate e oggi consigliere comunale di minoranza: "Ormai dal lontano 2008 le Feste Patronali di Trecate lasciano uno strascico di polemiche. La scelta, compiuta allora dalla Giunta Comunale, di spostare le Feste alla terza domenica di settembre se quest’anno ci ha “graziato” con il clima, complice anche la data particolarmente felice del 15 settembre, iniziando il mese proprio di domenica, non rappresenta purtroppo che uno dei tanti problemi che l’Amministrazione comunale continua a non risolvere. Eravamo, attuale Sindaco incluso, Consiglieri di minoranza quando contestavamo l’assenza di programmazione di eventi pubblici da parte del Comune durante l’Amministazione Ruggerone: la foto del 2013, che allego a memoria di quel periodo, se da un lato mostra l’analoga meteorologia propizia dall’altro lato lascia l’amaro in bocca per la scarsa partecipazione che, purtroppo, è stata da molti evidenziata anche per le Patronali di quest’anno. Dopo un avvio di mandato scoppiettante e di successo della prima giunta Binatti e aver “vissuto di rendita” sulle buone attività allora instradate da persone che sono poi state tutte sistematicamente escluse dall’Amministrazione, quest’anno purtroppo non possiamo che appurare con tristezza che è rimasto davvero poco di quanto era stato costruito. Il fallimento amministrativo di Binatti prosegue, incessantemente, anche nel demolire i modelli funzionanti che erano stati costruiti con fatica negli anni. Per anni ci siamo battuti, all’inizio della giunta Binatti 1, per tornare alla data agostana: una richiesta ancora sentita da molti trecatesi se, dopo quasi 10 anni di inattività, ogni anno sulla pagina facebook “Trecate che vorrei” appaiono commenti in questa direzione su un vecchissimo sondaggio del 2015. Una richiesta che oggi forse più che mai torna da mettere al centro dell’agenda politica: cosa ne pensa l’attuale amministrazione di questa proposta, che era stata inclusa tra le promesse, disattese del programma elettorale di Binatti nel 2016? Perché non riproporre un modello di successo come quelli del 2016 e soprattutto del 2017, peraltro meno onerosi di quelli realizzati senza avere analogo riscontro quest’anno? Credo che i trecatesi stiano facendo sentire forte la loro voce, manifestando anche in questo ambito così sentito dalla popolazione la propria perplessità e il proprio malcontento rispetto a scelte incomprensibili. Noi siamo pronti, come sempre, ad ascoltarli. Binatti ci sembra di no".