Trecate - Riceviamo e pubblichiamo da Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia, consiglieri comunali d'opposizione: "I Consiglieri Andrea Crivelli e Giorgio Capoccia hanno presentato una interrogazione urgente sul centro islamico da discutere nel Consiglio Comunale odierno. «Ho iniziato a occuparmi del tema sin da quando ne siamo venuti a conoscenza la prima volta nel 2013 – spiega il Consigliere Crivelli – presentando personalmente ripetuti accessi agli atti, che non hanno mai fornito esiti in merito a pratiche urbanistiche. L’ultima nostra richiesta ha avuto risposta venerdì scorso, nella quale si precisava che l’area di corso Roma di cui si parla da settimane e in cui si svolgerebbero già le attività associative ha come destinazione urbanistica “uso produttivo: aree industriali artigianali esistenti e di completamento” e comprende alloggi per il proprietario/custode e una porzione commerciale nelle percentuali ammesse dalle norme vigenti. Non stiamo sbraitando un “no” immotivato: vogliamo vederci chiaro e pretendiamo che le leggi valgano per tutti allo stesso modo». «Ci sembra che alcune delle risposte fornite dal Sindaco a una interrogazione scritta che avevamo immediatamente presentato nelle scorse settimane – prosegue il consigliere Capoccia – siano anche abbastanza discordanti. Senza contare che nel comunicato apparso venerdì scorso sul sito del Comune si parla di un “progetto a suo tempo approvato” e della non agibilità del locale. Ovviamente non possiamo che essere soddisfatti che sia stato effettuato un sopralluogo urbanistico, visto che noi per primi lo abbiamo ripetutamente auspicato e siamo sempre stati convinti che il Comune dovesse compiere dei doverosi accertamenti su questa situazione che si era creata, anche se avremmo auspicato che tale azione non avvenisse così tardivamente. Dal sopralluogo – del quale proprio oggi abbiamo già chiesto copia di tutti gli atti, che auspichiamo ci verranno celermente prodotti – sono emerse delle difformità tra l’esistente e un vecchio progetto depositato (che probabilmente nulla c’entrava con l’attuale finalità) che impongono uno stop alla realizzazione di un centro islamico in quei locali». «Anche dai giornali locali si evince vi si svolgano attività di preghiera in modo non occasionale e la presenza di un imam – concludono Crivelli e Capoccia –; rivendichiamo con orgoglio la coerenza della nostra posizione: abbiamo posto la questione da un punto di vista prettamente urbanistico e le nostre considerazioni si sono rivelate fondate. A oggi lì non può esservi un centro islamico e questa è una certezza; tuttavia la nostra attenzione sul tema resta alta, continueremo a monitorare la situazione con costanza e attenzione per rassicurare i cittadini trecatesi che le leggi, in Italia, valgono per tutti allo stesso modo»".