Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere d'opposizione Giorgio Capoccia: "Sulla questione sicurezza a Trecate si sono spese anche di recente molte parole; d’altra parte, non serve neppure più portare degli esempi: basta leggere i giornali per avere un quadro della disastrosa situazione della nostra Città. La sinistra trecatese ha passato gli ultimi anni cercando di negare che questo problema esista: fingere di ignorarlo è il peggior modo per risolverlo e infatti, puntualmente, si ripresenta acuito. Ha negato il problema e fatto poco o nulla per i primi tre anni l’allora assessore Zeno – e speriamo che a nessuno venga mai in mente di affidare nuovamente a lui la delega alla sicurezza in futuro! – e, se possibile, è riuscito a fare di peggio il Sindaco Ruggerone, che ha deciso di occuparsi in prima persona di sicurezza e polizia municipale dimostrando la propria totale incapacità politica a occuparsi di un tema così importante per Trecate. Sicuramente non ha ben presente la realtà trecatese chi gli ha affidato la stessa delega in Provincia. Di fronte ai fatti di cronaca recente quale soluzione propone questa Amministrazione? Dalle parole del Sindaco sembra che si voglia “collaborare con i Comuni vicini”. Se la loro idea fosse quella di creare una sorta di convenzione-consorzio tra la polizia municipale di Trecate e quelle, magari, di Cerano e Sozzago, ci chiediamo quali siano i veri motivi che li spingano in questa direzione. Stanno forse cercando un capro espiatorio su cui scaricare le proprie incapacità politiche a gestire un settore così delicato, distogliendo l’attenzione dagli amministratori, che forse sono il vero problema? E per farlo la loro idea è quella di mettere i nostri già pochi agenti di Polizia Municipale con i 5 di Cerano o l’unico di Sozzago, che peraltro svolge anche altre mansioni? Insomma, avremmo ancora meno agenti a Trecate, visto che dovrebbero controllare un territorio molto più vasto. Non voglio pensare a cosa accadrebbe se una situazione del genere fosse aggravata ulteriormente affidando il comando a un non trecatese. Il problema della sicurezza – e quello altrettanto importante della sua percezione – si risolve affrontandolo, non negandolo, e coinvolgendo i cittadini. Ci vogliono risposte serie, concrete, proposte ripetute negli anni e rimaste inascoltate: dall’ammodernamento dei mezzi al potenziamento della videosorveglianza, dai controlli sull’eventuale presenza di clandestini a una maggiore presenza negli orari serali, riprendendo magari i servizi di pattugliamento misto con i Carabinieri, già introdotti dalla passata giunta di centrodestra. Di certo la soluzione non viene da strane alchimie tra diverse Amministrazioni, che si riveleranno solo dannose per la nostra Città".