Trecate - Riceviamo e pubblichiamo dal consigliere comunale d'opposizione, Giorgio Capoccia: "Nelle scorse settimane ho avuto modo di anticipare più volte, le decisioni che la sinistra trecatese stava prendendo: decisioni che, sono convinto, non porteranno a nulla o che peggio, potranno portare ulteriori danni alla situazione della sicurezza trecatese. Il primo tassello è stato la scelta dell’Amministrazione, di non assumersi la responsabilità dei propri fallimenti: anziché ammettere la propria incapacità politica in campo di sicurezza, la sinistra trecatese ha cercato un capro espiatorio a cui addossare le colpe e proposto una convenzione tra la città di Trecate ed i paesi di Cerano e Sozzago. Convenzione che, tra l’altro, è stata votata dal nuovo assetto di “maggioranza allargata” che si sta configurando a Trecate. Ironia della sorte, in questo stesso periodo, un comune che aveva vissuto una lunga esperienza di consorzio – quello di Oleggio – è “tornato indietro” e oggi gestisce da solo la propria Polizia Municipale anziché condividerla con due centri limitrofi più piccoli, rifiutando di convenzionarsi con loro. Trecate, è andata in direzione opposta. A che pro? Mistero. Il secondo tassello è stato la scelta del nuovo comandante: come avevo intuito, la sinistra trecatese ha preferito scegliere l’ex comandante della Polizia Municipale di Cerano. Siamo il Comune capofila di questa convenzione, quello più popoloso e soprattutto quello che mette a disposizione degli altri due il maggior numero di personale e mezzi. Perché il comandante non è stato scelto o confermato tra chi già operava a Trecate ma è stato scelto chi proveniva da uno dei due comuni più piccoli? Mistero. C’è un ultimo tassello su cui spero di sbagliarmi: il Sindaco si dice troppo impegnato per i nuovi incarichi avuti in Provincia. Non vorrei che la delega tornasse allo stesso assessore Zeno al quale era già stata tolta circa un anno fa. Aggiungeremmo solo danno a danno. Tra l’altro, credo che nessuno abbia obbligato il sindaco Ruggerone a candidarsi anche altrove per avere due poltrone e ritrovarsi ora con meno tempo da dedicare alla nostra Città. Anche se questo minor tempo, vista l’incapacità amministrativa dimostrata sino ad oggi, forse non è proprio un male".