Galliate - Riceviamo e pubblichiamo da Bob Caprai, consigliere comunale del MoVimento 5 Stelle a Galliate (opposizione): "Il moVimento 5 stelle di Galliate, con un solo rappresentante in consiglio comunale, non ha molte possibilità di portare avanti un nuovo percorso sociale e culturale. Per questo motivo è intenzione del gruppo perseguire gli obiettivi del proprio programma anche al di fuori delle istituzioni con la collaborazione dei cittadini. Il nostro programma - dichiara Caprai, del M5S - predilige una rivoluzione culturale che passa dai nostri piatti e arriva alla macroeconomia. Durante l’intervista a un critico enogastronomico realizzata un paio di mesi fa ho fatto mia una frase che, a sua volta, ha citato: i cittadini hanno molto più potere quando vanno a fare la spesa che quando vanno a votare. Decidere quello che si mette nel piatto avvantaggia o svantaggia le multinazionali alimentari come la Nestlè o il singolo coltivatore biologico, influenza la percentuale di contrarre malattie, permette di elevare la qualità e il gusto del cibo. In una vecchia polemica con la RAI asserivo che le reti private, per campare, devono incentivare il consumo, tutt’altro che salutare, di merendine preconfezionate. Il servizio televisivo pubblico non dovrebbe far pubblicità alla marca rivale di merendine ma spiegare che la fetta di pane con burro e marmellata è mediamente più sana, in molti casi più economica e per i palati che non si sono assuefatti al cibo industriale anche più gustosa. I GAS, Gruppi di Acquisto Solidale, erano citati e valorizzati nel nostro programma e confermiamo la nostra disponibilità e il nostro supporto a valorizzare questa forma associativa. L’idea di base, nata da un incontro con una persona per tutt’altro motivo, è quella di organizzare un corso di “cucina sana”. Il mio interlocutore si occuperebbe di far intervenire persone idonee a proporre idee in cucina con alimenti semplici e produttori biologici. Al M5S il compito di approfittare dello spazio dedicato alla politica locale, troppo spesso utilizzato per infruttuose polemiche, per trovare gli elementi necessari a sostenere questo progetto: - un locale (ristorante o privato) moderatamente capiente, massimo 10 persone, con una cucina anche visibile attraverso un’ampia finestra. Nel caso del ristorante il corso verrà programmato in orari che non interferiranno con l’attività commerciale; - cittadini alienati dal cibo industriale che vogliono rendere il cibo che mangiano degno di questo nome. Il corso non è realizzato per lucro, sarà stabilita una quota pro capite che permetta di sostenere solo le spese vive; - cittadini in grado di proporre altre idee compatibili con l’indirizzo di eco sostenibilità, biologico ed economico. Al momento non sono ricercate persone che se ne prendano immeritatamente il merito, quelli in base al successo dell’iniziativa li troveremo sicuramente. Non esitate ad inviare una mail a galliate5stelle@gmail.com. Vi esortiamo a favorirci nel gestire la posta in arrivo indicando come oggetto operazione GAS".