Trecate - "Gentile Direttore - ci scrivono i consiglieri comunali d'opposizione Federico Binatti, Tiziano Casellino, Giorgio Capoccia e Andrea Crivelli - apprendiamo con un certo sconcerto l’ammissione dell’Assessore Mario Zeno: come riportava un mensile locale si trattava veramente di un Amministratore comunale a utilizzare impropriamente un contrassegno disabili, tra l’altro – come apprendiamo dalle sue stesse parole – proprio per assolvere ai suoi compiti amministrativi. Avremmo preferito scoprire che si trattava di un fotomontaggio di cattivo gusto, di una bufala, di qualche talloncino fotocopiato male. Ci crea ancora più sconcerto sapere che proprio chi, purtroppo, conosce quotidianamente le problematiche e le difficoltà connesse con la disabilità si conceda una leggerezza di questo tipo. Sia chiaro: non mettiamo in dubbio la buona fede del cittadino Mario Zeno, come anche rispettiamo e stimiamo la sua scelta di chiedere pubblicamente scusa per quanto avvenuto. Ma crediamo che essere Amministratori significhi innanzitutto essere esempio per i propri concittadini, a maggior ragione se le proprie deleghe sono proprio quelle che riguardano viabilità e polizia municipale: la regola infranta e coloro i quali dovrebbero sanzionare l’infrazione commessa. Per questo motivo abbiamo deciso di presentare egualmente una mozione di sfiducia all’Assessore Zeno, che verrà discussa nel prossimo Consiglio comunale. Siamo convinti che con la stessa buona fede e umiltà l’amministratore Mario Zeno non voglia mettere in difficoltà la sua maggioranza e il sindaco Ruggerone, rassegnando spontaneamente le proprie dimissioni".