Trecate - Riceviamo e pubblichiamo una lettera aperta del consigliere comunale Tiziano Casellino (Forza Italia per Trecate): "Premetto che sarà la mia ultima risposta, visto che sono convinto non servano ulteriori dispute nel Centrodestra e spero che anche l’amico Canetta la pensi così e non intenda alimentare polemiche sterili; tuttavia ho letto con un certo stupore il suo recente comunicato stampa e credo sia doveroso da parte mia fare alcune precisazioni e riflessioni. Partiamo dall’evento di circa un mese fa in cui c’è stata la telefonata del Presidente Berlusconi: in quell’occasione non sono stato né coinvolto né invitato e non ho quindi potuto a mia volta coinvolgere le persone a me vicine. Cosa avrebbe detto il Presidente Berlusconi se avesse saputo che un Consigliere Comunale – tra l’altro il più votato del PDL e che ha aderito immediatamente a Forza Italia – non era stato neppure avvisato? Per quali incomprensibili motivi, tra l’altro? Come posso accettare lezioni di coerenza da Rossano Canetta? Le sue affermazioni in merito mi obbligano a ricordare il suo movimentato percorso politico, da quanto è riuscito a farsi escludere dalla giunta Zanotti alla sua successiva candidatura alle provinciali: quando lui era candidato con una lista civica in contrasto con il Presidente Sozzani, mentre io ero il candidato dell’allora Popolo della Libertà. Sul suo braccio destro, Nando Fiorentino, come si può non condividere quanto espresso recentemente da Binatti – amico e persona stimata – che nel chiedersi “Fiorentino chi?” ricordava i suoi innumerevoli cambi di partito sino a collaborare con la sinistra trecatese alla caduta dell’Amministrazione di centrodestra. Si rende conto Canetta che dovrebbe ringraziarci, perché facciamo quadrato contro il centrosinistra e creiamo consenso verso Forza Italia, e invece perde il suo tempo ad attaccare me e chi mi sta vicino, ritenendoci “colpevoli” – secondo lui – di voler creare un club Forza Silvio nell’alveo di Forza Italia a Trecate? Il problema, forse, è che Canetta – a seguito di alcune affermazioni del Presidente Sozzani durante l’evento pubblico sopra ricordato – si considera già investito come candidato Sindaco del centrodestra? Le candidature a Sindaco non si improvvisano e non si calano dall’alto, ma dovrebbero essere l’esito di un confronto e di un percorso comune e condiviso che parte dal territorio. Non voglio ricordargli a cosa sia valso correre da solo con il simbolo di partito alle scorse amministrative – tra l’altro, e spiace dirlo, quando il consenso che quel simbolo raccoglieva era molto maggiore di oggi – senza riuscire neppure ad arrivare al ballottaggio. Ma come ho recentemente detto al Presidente Sozzani, ribadisco anche all’amico Canetta: “stai sereno”, come a suo tempo aveva detto Renzi a Letta".