Galliate - Nuovo commento a margine del Consiglio comunale di Galliate, tenutosi lo scorso 25 giugno. Con una nota il gruppo di centrosinistra (Emanuele Zuin, Susanna Garzulano, Letizia Gatti e Alberto Cantone) afferma: "Il principale punto in discussione è stata la variazione di bilancio che, a nostro parere, risulta inadeguata a supportare la grave situazione economica e sociale causata dal Covid 19. I dati e le cifre presentate in Consiglio denotano ancora una volta la mancanza di coraggio di questa Amministrazione con azioni per lo più improntate all’ordinaria amministrazione e all’ordinaria manutenzione che solo per una piccola parte hanno a che vedere con l’emergenza. Rispetto al bilancio di previsione ci aspettavamo ulteriori fondi a favore del sociale, invece dai dati presentati riscontriamo addirittura una diminuzione di € 7.000 (interventi per le famiglie). Anche per imprese, artigiani e commercianti galliatesi, a parte le riduzioni di Tari e Cosap, nessun altro ulteriore segnale da parte dell’Amministrazione. (Peraltro, da segnalare che le suddette riduzioni sono state solo comunicate verbalmente nel C.C. di maggio ma non sono ancora supportate da atti amministrativi). Siamo molto dispiaciuti che l’Amministrazione di Galliate, a differenza di altre realtà vicine, non ha saputo organizzare e coordinare servizi educativi per sollevare le famiglie e garantire un po’ di socialità ai nostri bambini dopo l’isolamento dovuto al Covid, nonostante il contributo di circa 40.000 euro arrivati dallo Stato. Niente per la prima infanzia e niente per i bambini dai 6 anni in su. Siamo a conoscenza di un centro estivo organizzato dalla Scuola materna privata e ci auguriamo che l’Amministrazione lo sostenga. Alcune realtà private si sono organizzate, ma avrebbero potuto offrire un servizio più ampio e completo se l’Amministrazione fosse stata disponibile a concedere spazi comunali. Oltre ai soliti atteggiamenti di arroganza e supponenza di alcuni esponenti della maggioranza (atteggiamenti che peraltro fanno oramai parte del rituale del Consiglio), veniamo costantemente accusati di criticare senza proporre. Vogliamo ricordare che proprio a proposito degli argomenti relativi al post Covid 19, già nel Consiglio di maggio: - avevamo proposto la mozione per la riduzione di Tari e Cosap - mozione bocciata; - avevamo suggerito di studiare insieme un piano strutturato per ulteriori aiuti alla ripartenza di imprese ed attività commerciali – proposta non presa in considerazione; - avevamo chiesto di non togliere attenzione al sociale – nessun ulteriore contributo da parte del Comune. Più recentemente abbiamo chiesto di istituire una commissione di studio sulla riapertura delle scuole e i servizi all’infanzia composta da esperti/operatori della scuola, assessore di riferimento e componenti del Consiglio Comunale. Tale richiesta non è stata portata in discussione nell’ultimo Consiglio perché non ritenuta urgente (siamo alla fine di giugno, con le scuole che iniziano a settembre, se non è urgenza questa!). Quindi è chiaro ed evidente che questa maggioranza non vuole una reale collaborazione, salvo poi accusare la minoranza di non collaborare. A margine del Consiglio come consiglieri di minoranza abbiamo comunicato la rinuncia ai gettoni di presenza per tutto il 2020, soldi che confluiranno nel conto corrente solidale del Comune a favore delle persone e delle famiglie difficoltà. Come minoranza continueremo a fare il nostro dovere che consiste nel controllare l’operato dell’Amministrazione, nel proporre suggerimenti e collaborazioni e quando necessario segnalare e criticare quello che non ci sembra corretto".