Trecate - "Il silenzio e la paurosa mancanza di assunzione di responsabilità del sindaco Binatti - si legge in una nota stampa del centrosinistra (consiglieri Almasio - Nel cuore di Trecate, Campa, Sansottera e Uboldi - Pd) - su tutte le vicende più imbarazzanti che hanno caratterizzato questo primo anno e mezzo di amministrazione, stanno mettendo in evidenza una sua caratteristica che forse nessuno dei suoi elettori immaginava: una scarsissima autorevolezza e la totale mancanza di leadership davanti ai suoi consiglieri ed assessori. E così è stata chiusa una casa di riposo pubblica, senza una sua sola iniziativa tesa ad evitarla, sfuggendo ed evitando anche il semplice confronto con un comitato che aveva raccolto più di 1500 firme in un solo mese. Oppure accade che il suo vice sindaco, con iniziative personali illegittime e di dubbia legalità, si rivenda beni e servizi pubblici, per finanziare feste e spettacoli di piazza, senza che sia dato sapere quale ruolo abbia avuto il sindaco Binatti: non sapeva nulla, fa finta di non sapere, oppure è addirittura complice? Che assessori e consiglieri comunali incaricati ai lavori pubblici ad alla viabilità giochino chiudendo e riaprendo zone pedonali a seconda del vento che tira, dichiarino l’istituzione di sensi unici e poi ne facciano altri perché “cambiare idea non è peccato”. Risultato: costi aggiuntivi, disagi per i cittadini, massima confusione! Ma a lui va tutto bene? Niente da dire a questi apprendisti stregoni? La riorganizzazione del CISA (Consorzio dei Servizi Sociali) potrebbe costare salata alle casse comunali ed impattare sui servizi sociali del territorio, l’assessore competente si occupa d’altro e non partecipa ai tavoli di lavoro con gli altri comuni e così subiremo le decisioni altrui. E il nostro sindaco lascia fare? Sulla chiusura di SPT (gestore dell’acqua della città) ha avallato le scelte di zelanti funzionari su come indirizzare le trattative con il consorzio subentrante, azzerando di fatto ogni margine negoziale. Anche in questo caso, nessuna presa di posizione e assenza di trasparenza su una cessione di ramo d’azienda che, probabilmente, si tradurrà in vertiginosi incrementi delle tariffe per tutti i cittadini. Persino di fronte alle scandalose bugie raccontate pubblicamente ai cittadini dal vicesindaco e dal presidente del consiglio comunale, circa i costi della festa del riso, non ha ritenuto di chiarire la sua posizione e le sue responsabilità. Dal nostro punto di vista di opposizione dovremmo rallegrarci dell’inconsistente personalità di Binatti ma non è così, perché siamo perfettamente consapevoli che le conseguenze le pagheremo tutti, senza distinzione di parte. Perciò ci sentiamo di rivolgergli un appello a nome di tutti i cittadini: sindaco, se ci sei, batti un colpo!"