Trecate - Ritorno al passato per Sergio Chiamparino, sino a pochi giorni fa sindaco di Torino e oggi considerato uno degli 'uomini forti' del Partito Democratico e del centrosinistra. L'ex primo cittadino è stato giovedì 26 maggio a Trecate prima e Novara poi per lanciare le candidature a sindaco nei ballottaggi di domenica e lunedì prossimi rispettivamente di Ruggerone e Ballarè. A Trecate l'appuntamento era per le 17 in piazza Cavour davanti ad una cinquantina di militanti e simpatizzanti di Ruggerone. Chiamparino è arrivato intorno alle 17.15 con Sara Paladini e la segretaria provinciale Elena Ferrara per un breve comizio megafono alla mano.
"Parlare qui in piazza con voi - ha detto Chiamparino - con l'uso di un megafono mi sembra di tornare indietro a quegli appassionanti anni delle battaglie sindacali fuori dalle fabbriche. Sono qui per ribadire il mio sostegno a Ruggerone, una persona a modo, capace e soprattutto che bada agli interessi di tutta la comunità e non solo di una parte o una nicchia. So che il vostro avversario ha diverse difficoltà con i 'suoi amici' del centrodestra: guardate che questa divisione così forte e astiosa non è solo a Trecate, ma l'ho trovata anche nel Brianzolo e nel Varesino dove sono stato nei giorni scorsi per sostenere i nostri candidati al ballottaggio. E quando dall'altra parte ci sono tante divisioni è perché ci sono gruppi di potere che vogliono avere la meglio sugli altri. E questo porta a voler amministrare senza avere come obiettivo il bene della comunità, ma solo di pochi. Forza Enrico (Ruggerone), confidiamo in te e nella tua squadra, che si è allargata con l'ingresso di Rosina e delle sue liste civiche. Sono sicuro che diventerai sindaco e farai un ottimo lavoro di amministratore pubblico".
In precedenza Ruggerone aveva evidenziato come la campagna elettorale avesse assunto toni troppo accesi: "Inaudito che una persona si impossessi del logo di un partito in modo indebito, come ha fatto Binatti col Pdl! Lo stesso Pdl ha fatto pervenire un comunicato stampa nel quale si dissocia da tale abbinamento, fatto non alla luce del sole con l'apparentamento come abbiamo fatto noi con Rosina, ma attraverso accordi sottobanco. Abbiamo ancora poche ore e poi tutto sarà finito e vincerà la linea della trasparenza, della chiarezza e della correttezza politica".
Al termine del comizio-via megafono gli intervenuti sono andati al Bar Gigi per un breve rinfresco. Venerdì 26 maggio il centrosinistra conclude la sua campagna elettorale in favore di Ruggerone con la visita di Piero Fassino (già segretario nazionale del Pd e oggi sindaco di Torino, proclamato al 1° turno) prevista per le 17; quindi musica sino a sera inoltrata.